SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito la nota stampa del Comune di San Benedetto in merito alla presentazione del nuovo lungomare alle associazioni di imprenditori turistici.

Si è tenuto ieri, martedì 20 gennaio, il primo incontro del 2015 dei rappresentanti delle associazioni di categoria del settore turistico componenti il tavolo tematico istituito dall’Amministrazione comunale. La riunione è stata interamente dedicata alla presentazione del progetto di riqualificazione del lungomare nord redatto dal settore Progettazione e manutenzione opere pubbliche.

Erano presenti l’assessore al turismo Margherita Sorge e quello ai lavori pubblici Leo Sestri, il presidente della commissione consiliare attività produttive e turismo Pierfrancesco Morganti, i dirigenti comunali Renata Brancadori e Farnush Davarpanah, i rappresentanti dell’Associazione Albergatori Gaetano De Panicis e Pietro Canducci, di Confcommercio Fausto Calabresi, di Confindustria Assobalneari Rosalba Rossi e Francesca Rossi Bollettini, di Confesercenti Sandro Assenti, il neo presidente di Confindustria Turismo Matteo Di Sabatino e Piergiorgio Crincoli, di Associazione Piceno Turismo (APT) Antonia Fanesi, di I.T.B. Italia Giuseppe Ricci e Stefano Giammarini.

L’assessore Sorge ha aperto l’incontro ribadendo che quest’opera è di vitale importanza per il comparto turistico sambenedettese e che l’Amministrazione ha intenzione di portare a termine i primi quattrocento metri di riqualificazione, a partire dal torrente Albula, entro l’inizio della stagione estiva 2016 con inizio dei lavori presumibilmente a fine settembre 2015. Ha dato altresì notizia che allo scopo è stato acceso un mutuo di 2 milioni di euro.

L’assessore Sestri ha ribadito l’importanza della condivisione del progetto: tecnicamente si tratta di un progetto definitivo ma, prima che venga redatto l’esecutivo, possono essere ancora apportate modifiche seguendo anche i suggerimenti degli stakeholder. Entrando nell’aspetto più tecnico, Sestri ha fatto notare come l’intervento previsto sia conservativo rispetto all’esistente, anche in adesione alla richiesta della Sovrintendenza di mantenere una continuità con il progetto originario redatto negli anni ’30 dall’ingegner Luigi Onorati. Nello specifico, gli elementi che rimarranno invariati saranno la viabilità, le balaustre, la larghezza dei marciapiedi e la disposizione delle essenze arboree. Si potrà ancora discutere su come realizzare la pavimentazione della passeggiata, sia ad est che ad ovest.

E’ intervenuto poi il dirigente Davarpanah che ha chiesto di evidenziare eventuali criticità rispetto all’esperienza compiuta con il lungomare sud. Nessuna obiezione è venuta circa la qualità estetica dell’intervento mentre osservazioni sono emerse rispetto alla pavimentazione, poco confortevole a causa della sua conformazione irregolare, e rispetto all’illuminazione che, soprattutto in inverno, risulta essere insufficiente. Il progettista ha poi spiegato che, per la parte sud, uno dei principi ispiratori è stato quello di creare non solo una riqualificazione ma realizzare un vero parco naturalistico, promuovendo anche una cultura botanica. Rispetto alla pavimentazione fu al tempo la Sovrintendenza a porre dei vincoli nella scelta dei materiali, mentre per l’illuminazione fu fatta una scelta di contenimento dell’inquinamento luminoso.

Mostrando poi le tavole del progetto del lungomare nord, Davarpanah ha confermato che, in accordo con la Sovrintendenza, si è sposata la filosofia secondo cui, laddove ci sia una storia, essa vada conservata. Pertanto le balaustre e le discese a mare verranno ristrutturate e rimarranno come elemento architettonico caratteristico. Una discussione è in corso rispetto alla larghezza del marciapiede e soprattutto in merito ai materiali della pavimentazione, visto che, secondo le prescrizioni, dovrà presentare sia elementi di continuità con il passato che con quanto realizzato nel lungomare sud.

I componenti del tavolo, dopo aver chiesto delucidazioni in merito ad illuminazione, pista ciclabile, accessibilità per i portatori di handicap, hanno espresso un parere favorevole al progetto. Prima che abbia inizio la riqualificazione, tutti sono stati però concordi sulla necessità di effettuare alcuni interventi di manutenzione ordinaria in vista della stagione 2015 che, dopo le difficoltà di quella passata, rappresenterà un passaggio cruciale. Tra le necessità rilevate, la pulizia di tutto il lungomare, la sistemazione e pulizia delle fioriere e delle balaustre più fatiscenti, la regolamentazione delle rastrelliere per bici, la manutenzione dei monumenti.

Assenti di Confesercenti ha invitato inoltre il progettista ad “osare” il più possibile per ottenere un’opera lungimirante ragionando in termini di innovazione, un po’ sul modello della High Line di New York, con postazioni “smart”, video mapping, aree di babysitteraggio, zone coperte per ripararsi in caso di pioggia, aree fitness, musica in filodiffusione e particolare cura nell’illuminazione.

De Panicis di Assoalbergatori ha poi sottolineato che, dopo la realizzazione dei primi 400 metri, l’intervento di riqualificazione possa proseguire senza indugi negli anni successivi, perché le interruzioni farebbero perdere la continuità progettuale. Concordi sul tema anche gli altri componenti il tavolo.

“Il lungomare è la nostra infrastruttura turistica per eccellenza – ha concluso l’Assessore Sorge – per questo motivo, mantenendo una promessa fatta tempo fa, abbiamo pensato che gli operatori dovessero essere i primi a conoscere il progetto. Cercheremo di prendere in massima considerazione tutti i suggerimenti e le proposte emerse dal tavolo che riconvocheremo sull’argomento tra qualche mese quando ci sarà il progetto esecutivo. Intanto vorrei invitare tutta la cittadinanza alla presentazione pubblica che terremo mercoledì 28 gennaio alle 18 in sala consiliare”.