
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Solidarietà nei fatti, non solo a parole”. E fu così che venne alla luce il Comitato “A sostegno di Gaspari” per aiutare il sindaco a coprire le spese per la condanna in Appello ricevuta dalla Corte dei Conti per l’affaire Zazio.
Tra i promotori c’è il collega di Montedinove Antonio Del Duca, presidente del comitato (Gaspari è nato a Montedinove) che si lancia in un accostamento calcistico: “In campo si scende in undici e una squadra condivide tutte le azioni di gioco. Non bisogna mai lasciare i singoli, fosse anche il capitano, da soli. Siamo convinti che non debba essere solo Giovanni a sopportare l’onere della sentenza”.
Ad affiancare Del Duca ci sono anche l’ex assessore Domenico Mozzoni, il segretario comunale di San Benedetto Guido Renzi e Vincenzo Rosini, ex consigliere comunale di destra. Insieme intendono esprimere la loro vicinanza al primo cittadino, in quanto ne riconoscono “l’onestà come persona e l’indiscusso ruolo di guida nell’azione amministrativa”.
Per versare il contributo ecco le coordinate: “Comitato a sostegno di Giovanni Gaspari”. Iban: IT82Z0833224401000090102216. Causale: Liberalità.
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E’ come se danneggiassi 30 macchine parcheggiate, e aprissi una colletta per farmi dare i soldi da quegli stessi 30 per rimborsarli! E’ lecito ma assurdo, un doppio danno con beffa incorporata!
Attenzione che non si tratta di una multa, ma del risarcimento di un danno fatto al comune quindi ai cittadini.
Poi resterebbe il sospetto che ricevendo denaro il sindaco possa diventare ricattabile perché debitore di qualcuno, una cosa politicamente inopportuna.
Avevo visto giusto che l’assicurazione non copriva! Anche sui termini non penso che il pagamento possa attendere i 6 mesi del ricorso in cassazione, da cui la fretta…
Certo che tra i promotori ci sono Del Duca, “il comitato Gaspari è nato a Montedinove”… cos’è, orgoglio asculà?
Le collette si fanno tra amici stretti senza Iban e senza sbandierarle… oppure pubbliche con rendicontazione dell’elenco dei donatori e gli importi, a scanso di possibili rapporti equivoci.
Perchè l’obiettivo non è tanto raccogliere soldi quando mandare dei messaggi…. a buon intenditore poche parole….
Sono messaggi poco efficaci, la soglia di impopolarità è al top e i sodali presto abbandoneranno la nave, lo stanno già facendo sottobanco…
Penso che La causale del versamento avente come scrittura ” Liberalità ” è ancor peggio che dire ” lo rifarei 100 volte ” dal sindaco ancora una volta scarsa attitudine ad imparare dagli sbagli commessi. Liberalità SI di cambiare amministrazione .
Come avevo previsto la colletta sembra andare maluccio!
Se Gaspari e i suoi compari credevano che i sambenedettesi correvano a rotta di collo per contribuire dimostrando tutto il loro appoggio all’operato del Sindaco, significa proprio che non hanno la minima conoscenza della realtà cittadina! A forza di andare sempre e solo con i “lecchini” si prende la presunzione di essere considerato il migliore e essere apprezzato da tutti! Se ne renderà conto? Dubito! Bisogna fare attenzione in questo periodo a chi vengono assegnati certi lavori! Tutto sommato era meglio che Gaspari si fosse dimesso!
La realtà supera ogni immaginazione
Ditemi che è uno scherzo…
C’è gente che muore di fame, famiglie che non arrivano alla fine del mese, e questi fanno la colletta per pagare gli “errori” altrui?
Se qualcuno ce la dà! Per le spese elettorali come dice Pier Paolo Flammini in un altro articolo stiamo ancora aspettando quelle del sindaco Gaspari. Manca solo lui.