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Il Consigliere comunale Marco Sprecacè, facente parte del gruppo di opposizione "Grottammare c'è", chiede una delucidazione ufficiale al Sindaco e tutta l'amministrazione inerente la contestazione avanzata dalla Corte dei Conti
Quasi un anno fa la delibera del comune di San Benedetto che sanciva il controllo pubblico della ditta, poi la guerra dell'opposizione con le diffide al sindaco e il caso De Berardinis fino ad arrivare all'ultima udienza sul caso, lo scorso 8 maggio. Da allora nessuna decisione è stata ancora presa dal Tar
L'esposto è stato inviato anche alla Procura della Corte dei Conti
Il consigliere di opposizione: "Oltre alla delibera recente delle sezioni riunite della Corte dei Conti ce n'è un'altra del novembre scorso della Corte delle Marche che accertava il mancato rispetto della Madia, in due suoi punti, da parte della partecipata. I sindaci si stanno prendendo una bella responsabilità"
Il 20 giugno le sezioni riunite della Corte dei Conti si sono espresse: per avere controllo pubblico basta la maggioranza dei voti in assemblea per uno o più enti. E' il caso della partecipata dei rifiuti che esprime 5 membri pubblici e 4 privati nel Cda. La delibera potrebbe avallare la tesi del consiglio dello scorso 15 dicembre e andare contro i motivi per cui la stessa Picenambiente ha fatto ricorso al Tar
Il consigliere d'opposizione stamattina ha mandato un esposto alla Procura di Ascoli, Guardia di Finanza e corte dei Conti di Ancona. "Sono cresciuto a pane e Samb come chi mi conosce sa ma questa è una questione di regolarità degli atti amministrativi. Se la legge dice che va fatto un bando va fatto altrimenti poi pagano i sambenedettesi di tasca loro"
Sabato mattina il consiglio comunale di San Benedetto ha votato un atto teso a riacquistare il controllo della partecipata dei rifiuti. Attorno alla delibera votata dall'assise è però scoppiato un caso che potrebbe trasferirsi al Tar. Qui proviamo a spiegarvi tutto
L'accusa di danno erariale era di euro 328.625,77. Nella sentenza comunicata oggi e discussa lo scorso 27 settembre si è respinto l'appello principale del Procuratore Generale, si è dichiarato inammissibile per carenza di interesse l'appello incidentale dell'ex sindaco Gaspari e si sono liquidate le spese di giudizio unicamente nei confronti di Camastra, Pierbattista e Talamonti nella misura di 1500 euro ciascuno.
Il consigliere del terzo polo è stato uno dei più critici durante l'assise di sabato, attaccando l'Amministrazione su più fronti. Nella foto che posta sui social due raccomandate destinate a Corte dei Conti e uffici anconetani del Pubblico Ministero
Da parte della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. In particolare la Corte ha espresso un giudizio complessivamente positivo sulla situazione finanziaria
Peppe Giorgini: "Secondo noi si bypassa la legge regionale. Se i consiglieri comunali sono sicuri di quello che fanno, li approvino pure. Noi agiremo di conseguenza"
Approvata a Catanzaro una proposta per conferire incarichi professionali a titolo gratuito. Manca la copertura finanziaria, ma per la Corte dei Conti è tutto ok. Anzi, la prestazione "concorrerà ad accrescere il prestigio professionale e la notorietà da parte del progettista"
Il candidato di Orgoglio Sambenedettese denuncia il "frazionamento artificioso della spesa prevista per la riqualificazione del primo tratto del lungomare nord"
Seconda puntata sulla Legge Del Rio che prevede la possibilità che più comuni si fondano per razionalizzare la spesa pubblica e possibilmente per migliorare la qualità della vita. A cura di Carlo Clementoni (CHOMSKY)
Venerdì il sindaco incontra i cittadini per mostrare quanto realizzato in questi anni. Proseguiamo con un'altra carrellata delle promesse a vuoto, dal 2011 ad oggi
Qualora Gaspari non si avvalesse di questa possibilità, la scadenza rimarrebbe quella del 30 aprile. Al contrario, dovrebbe comunicare alla stessa Talamonti la decisione da qui alle prossime due settimane
Gaspari: "Tutti gli anni fanno relazioni a tutti i comuni. L’abbiamo pubblicata sul sito, in ossequio alla trasparenza. Non sono rilievi. E' un esercizio naturale e normale"
Gaspari: "Andrò in capo al mondo per vedere riconosciuta la mia estraneità". Cita la sentenza di Renzi: "Fa giurisprudenza, ma non me ne avvarrò". Accuse alla minoranza: "Da loro solo odi e rancori, nessuna proposta pervenuta"
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