SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rivoluzione in vista per il conferimento dei rifiuti a San Benedetto. Nei prossimi mesi verrà separata la raccolta del vetro e della plastica, oggi raggruppati nell’unico sacco celeste assieme alle lattine e al barattolame.
“Siamo al 66% di differenziata – dichiara il sindaco – entro fine anno aumenteremo ancora. Nonostante mille problemi, i cittadini ci hanno evitato una multa, che l’Europa ti eleva se non tocchi quota 65. Paghiamo 100 euro a tonnellata. Con la sanzione avremmo subìto un incremento del 25%”.
Con il periodo estivo il dato subirà un calo fisiologico, per poi risalire da settembre. L’amministrazione comunale sta inoltre valutando l’idea di diminuire la consegna dei sacchi neri da due ad un’unica uscita settimanale, perché “più si diventa bravi e meno si riempie l’indifferenziato”.
L’ultima novità riguarderà la tracciabilità dell’immondizia attraverso dei sacchi muniti di codice a barre. “Così si saprà cosa il singolo residente avrà gettato nelle buste”, prosegue il numero uno di Viale De Gasperi. “Non è cattiveria. Dopo una, due, tre volte che si sbaglia è giusto muoversi di conseguenza. Entro la fine del mandato arriveremo all’80% di differenziata”.
Il Comune promuoverà nuovi incontri sul tema in tutti i quartieri cittadini. Il metodo di identificazione delle buste andrà studiato a fondo, gettando un occhio soprattutto alla questione della privacy.
Nel frattempo, la Polizia Municipale prosegue l’opera di repressione sul mancato rispetto degli orari e della modalità previsti per il ritiro ‘porta a porta’. Dal 17 aprile al 21 maggio sono state segnalate 62 infrazioni di esercizi commerciali ed utenti privati, per un totale di 141 ammende nei confronti di titolari di attività e 36 a comuni cittadini dall’inizio del 2014.
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ma secondo lui no… ci vuole tanto a comprare sacchetti in un comune supermercato ? Secondo lui se uno fa come gli pare va pure ad usare il sacchetto che lo fa rintracciare…. è proprio un genio. è la testa delle persone che è sbagliata … oltre ovviamente al metodo (di certo lasciare sacchetti per strada anche se dovrebbe essere per poco tempo non è un gran passo avanti della civiltà). iniziate a cercare un metodo efficace senza lasciare cumuli di sacchetti sparsi per la città.
nel nostro quartiere ragnola un po’ isolato soprattutto la sera vengono auto da altri quartieri a buttare selvaggiamente la spazzatura nei nostri bidoni condominiali ,si arriverà al punto noi condominio di prendere una contravvenzioni,noi che differenziamo quasi il 100% della spazzatura
Intanto nonostante i proclami restano diverse zone di san benedetto in cui vengono consegnati i sacchetti ma la raccolta non è porta a porta, ma ancora peggio nessuno ha spiegato niente. Così tra ignoranza e menefreghismo ogni giorno si vede gente gettare plastica nella carta, indifferenziata nella plastica, umido nell’indifferenziata.
Mi immagino la qualità di questo 66%.