SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Abbiamo gradito l’autorevole lezioncina della stimata professoressa Loredana Emili, capogruppo del Pd, ma non capiamo perché ci abbia rivolto insulti gratuiti parlando di ‘banalità e slogan’, e allora cercheremo di essere più chiari: perché discute con la città sul Piano regolatore una parte della maggioranza e non l’amministrazione?”:  segretario comunale di Rifondazione Comunista, ribatte nuovamente alle dichiarazioni di Loredana Emili in merito agli incontri del Pd nei quartieri.

“Perché ‘assessore all’urbanistica non è stato coinvolto? Come mai, dopo che il sindaco ha giustificato le innumerevoli e costose consulenze dicendo che il Prg pronto, il suo stesso partito riparte da campagne d’ascolto come se fosse fresco di prima nomina, quando governa da sei anni? Senza contare quello che abbiamo proposto: altro che slogan, cara Emili! Il Prg a crescita zero non è uno slogan, è una idea di città, per di più realizzata da tante amministrazioni; un vero volano di ripartenza dell’economia che punti sulla valorizzazione dell’esistente, contrapposto all’ormai impraticabile perenne espansione sistematicamente accompagnata all’abbassamento
del livello della qualità della vita. Occorre quindi evitare accuratamente di creare nuove zone di espansione in profonda periferia, come proprio dal Pd suggerito.
Questi non sono vuoti slogan propagandistici, come “il Piceno riparte da est”, campagna varata dalla sua amministrazione, ma piuttosto serie visioni politiche. Comprendiamo bene, tuttavia, che difficilmente saranno condivise da chi, per cultura e tradizione, ha l’abitudine di mettere al centro gli interessi dei privati nella (scarsa) pianificazione urbanistica di questa città”.