SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rinnovato il consiglio di amministrazione e il collegio dei revisori del Centro Agroalimentare Piceno, società partecipata. Di seguito la nota stampa di Giovanni Gaspari, sindaco di San Benedetto.

Nel pomeriggio di ieri sono stati rinnovati consiglio d’amministrazione e collegio dei revisori del Centro Agroalimentare Piceno, società partecipata di cui il Comune di San Benedetto del Tronto è proprietario per il 43,18%.

C’è stata una unanime condivisione sulla gestione portata avanti in questi ultimi sei anni. Una gestione difficile, complessa dalla quale si è potuto venir fuori grazie all’impegno, alla capacità e alla competenza del cda egregiamente guidato dal presidente uscente Carlo Cicconi che ha ricoperto la carica per due mandati.

Tutti i soci presenti alla riunione, nella consapevolezza e nella determinazione di proseguire gli obiettivi già indicati al precedente cda ovvero la vendita degli immobili, il mantenimento della vocazione per la quale il Centro Agroalimentare è nato e la tutela degli operatori del settore agro ittico alimentare che già lavorano all’interno del complesso, hanno affidato la guida della partecipata al dottor  Luca Cardola

Cardola, esperto di amministrazione societaria e fiscale, si è laureato presso l’Università Luiss “Guido Carli”, è stato dirigente del Settore Finanze e Patrimonio del Comune di San Benedetto del Tronto e della Fondazione Carisap di Ascoli Piceno, oggi lavora presso l’azienda di famiglia.

Intendo ringraziare il presidente uscente Cicconi per l’ottimo lavoro svolto e augurare il benvenuto al nuovo numero uno del Caap. Sono sicuro che un tecnico di grande valore come Cardola saprà mettere al servizio della società le sue competenze dirigenziali e sarà all’altezza del ruolo affidatogli collaborando fattivamente con la vicepresidente Valeria Senesi e l’amministratore delegato Pietro Censori entrambi riconfermati.

Contestualmente l’assemblea dei soci ha rinnovato anche il collegio dei revisori – Luigi Troli (presidente), Mario Capriotti, Roberto De Vecchis – e, in linea con le direttive nazionali, ha deciso di ridurre il compenso di tutti gli amministratori 20%.