SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche se manca ancora l’ufficialità, la Regione Marche parrebbe essersi espressa negativamente in merito alla compatibilità tra il ruolo di consigliere comunale e quello di presidente della Sentina.
Ciò significa che Gianluca Pasqualini, in pole position per la sostituzione dell’uscente Pietro D’Angelo, dirà quasi certamente addio ad ogni ambizione. Pare infatti che nemmeno le dimissioni dall’assise possano riavvicinarlo alla Riserva, in quanto l’ormai norma della Finanziaria impedisce l’elezione in aziende partecipate a coloro che abbiano ricoperto incarichi negli enti pubblici nell’ultimo triennio.
Una vera e propria mazzata, che in pochi nel centrosinistra si sarebbero aspettati e che di fatto, chiude definitivamente le porte alla prima dei non eletti nel listino dei democrat alle passate elezioni comunali: Pasqualina Lazzari.
Voce più volte fuori dal coro ed artefice nel passato quinquennio di accesi confronti col sindaco, la professoressa sambenedettese non godrebbe di un buon rapporto con Gaspari, già impegnato a placare gli animi di un Pd non del tutto armonioso.
Nessun dubbio, al contrario, per quel che concerne il Consorzio Turistico, con le dimissioni di Alessandro Zocchi giunte in netto anticipo. Favoritissimo per la sua successione Stefano Greco, il cui nome è ben visto anche dall’azzurro Bruno Gabrielli: “E’ un buon candidato, lo reputo valido. Ma credo – aggiunge il consigliere comunale del Pdl – ci sia da ridefinire il ruolo del presidente del Consorzio. Uno può anche essere il più bravo sulla piazza, ma devi dare dei compiti e delle opportunità a chi ci lavora. Tenere aperto un Consorzio Turistico per appena due-tre impiegati non ha senso”.
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