TERAMO – Se la provincia di Teramo si conferma la più virtuosa tra le quattro in Abruzzo nella raccolta differenziata, è anche vero che molto ancora c’è da fare per migliorare gli standard, soprattutto in quelle aree interne in cui ancora si differenzia poco o per niente la spazzatura, a causa dei costi eccessivi.

Per questo motivo la Provincia di Teramo ha organizzato per domattina venerdì 18 febbraio un incontro con i Comuni, i consorzi e le società che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nel quale si discuterà anche di promozione ed incentivazione del compostaggio domestico, il processo che consente di trasformare la sostanza organica presente nei rifiuti della cucina e dell’orto o giardino in compost, ovvero in un prodotto utile per fertilizzare la terra.

All’incontro parteciperanno anche l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia, Mauro Di Dalmazio, e l’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Marconi.

Verranno illustrati nel dettaglio i dati, aggiornati a dicembre 2010, sulla raccolta differenziata in provincia di Teramo. Il balzo rispetto all’anno precedente (dal 29,45% del 2009 al 38,58% del 2010), nasconde una medaglia a due facce: solo 15 comuni virtuosi sono in linea con gli obiettivi di legge e superano il 50% di raccolta differenziata (Colonnella 50,55%, Martinsicuro 50,65%, Teramo 51,84%, Alba Adriatica 51,95%, Nereto 52,8%, Tortoreto 54,61%, Basciano 55,16%, Ancarano 56,66%, Castel Castagna 57,33%, Sant’Egidio alla Vibrata 59,68%, Castellalto 61,89%, Sant’Omero 63,43%, Pineto 65,02%, Canzano 67%, Torano Nuovo 70,12%) e appena 5 di questi (Castellalto, Sant’Omero, Pineto, Canzano, Torano Nuovo) già raggiungono gli obiettivi del 2012, superando il 60%.

Ad illustrare i vantaggi del compostaggio domestico saranno invece Sandro Di Scerni, esperto dei sistemi di gestione dei rifiuti, e Giuliano Di Gaetano, responsabile per il Centro di educazione ambientale “Scuola Verde” del progetto “La terra ringrazia” che, nell’attuale terza fase, vede coinvolti circa trenta Comuni e duemila famiglie, anche se soltanto 9 Comuni hanno applicato già uno sconto fiscale (dal 15% al 40%).

“Per ciò che riguarda compostaggio e differenziata siamo sulla buona strada è il commento dell’assessore all’Ambiente Francesco Marconi – ma certamente dobbiamo impegnarci di più perché tutti i Comuni accelerino l’iter per rientrare negli obiettivi di legge. Il nostro impegno va anche nella direzione di  incentivare la pratica del compostaggio domestico soprattutto nei comuni dell’entroterra, dove fare la differenziata costerebbe eccessivamente”.