ASCOLI PICENO – Si sono spenti i riflettori sulla IV Edizione del Concorso Pianistico internazionale dedicato al grande musicista ungherese Franz Liszt, svoltosi quest’anno per la prima volta ad Ascoli Piceno abbandonando la sede naturale di Grottammare, luogo in cui il grande musicista soggiornò per sei settimane nell’estate del 1868.
La manifestazione, che ha avuto iscritti 26 musicisti provenienti da ogni parte del mondo, dal Cile all’Armenia (tre gli italiani), si è conclusa domenica 4 Ottobre, presso la chiesa di San Venanzio, con la premiazione dei vincitori.
Il concorso organizzato dall’associazione Amad di Grottammare presieduta da Graziella Castelletti ha l’obiettivo di scoprire talenti del pianismo ed in particolare del pianismo lisztiano, che ha visto prevalere quest’anno la scuola russa con tre rappresentanti ai primi tre posti.
La giuria internazionale presieduta da Martha Argerich, considerata una delle più importanti pianiste al mondo, e composta da artisti di primissimo piano nel panorama mondiale come Alessandro Specchi, Carlo Grante e l’americano Alan Waiss, ha designato quale vincitore del premio “Franz Liszt” 2009 il giovane pianista russo Sychev Alexey. Assegnando poi il secondo premio “Città di Grottammare” alla russa Olga Kozlova; il terzo premio ad ex equo alla russa Galina Tchistyakowa e alla spagnola Ilona Timchenko; il qurto premio ad ex equo all’americano Cristhofer Falzone e all’italiano Maurizio Zaccaria. I vincitori saranno sostenuti dall’associazione, proponendoli a vari enti musicali italiani e stranieri.
I premi sono stati consegnati da Sergio D’Aruria dell’ Editrice D’Auria Group, Piero Celani, presidente della Provincia, l’assessore provinciale e cittadino di Grottammare Filippo Olivieri, Martha Argerich, Vincenzo Eusebi e Davide Aliberti, assessore alla Cultura del comune di Ascoli Piceno.
Rilievo particolare al concorso è stato dato dalla prestigiosa presenza di Martha Argerich che nella serata di gala svoltasi il 29 settembre nella Chiesa di San Venanzio, si è esibita in un concerto a quattro mani con Daniel Rivera, direttore artistico del Premio “Franz Liszt”.
La direttrice del premio Graziella Castelletti, entusiasta per la partecipazione della Argerich, ha precisato che non è stato potuto pubblicizzare meglio l’evento poichè la presenza della famosa pianista è stata in dubbio fino all’ultimo e che non era intenzione degli organizzatori pubblicizzare la manifestazione alle spalle di qualcuno, annunciando un grosso nome non avendo la certezza della sua reale partecipazione.
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sono Anna Amici visto che sono la segretaria dell’Associazione Amad Franz Liszt che organizza il concorso Internazionale di Pianoforte dedicato al grande pianista, gradirei sapere come mai è stata messa la foto del festival liszt che tengo a precisare non c’entra nulla con il Concorso Internazionale che quest’anno è stato presieduto dalla grande pianista Argheric. I sacrifici e i meriti di chi opera nell’associazione organizzando eventi internazionali non devono essere mischiati con persone che nulla hanno a che fare con l’associazione AMAD stessa. La segretaria Anna Amici IL DIRETTORE RISPONDE A me non sembra così fuori luogo. Forse ci sono… Leggi il resto »
Scusate se mi intrometto, ma chi legge ha l’impressione che la stizzita osservazione della Amici (“I sacrifici e i meriti di chi opera nell’associazione organizzando eventi internazionali non devono essere mischiati con persone che nulla hanno a che fare con l’associazione AMAD stessa”) faccia riferimento a piccole rivalità che nulla hanno a che spartire con la nobiltà della missione di chiunque si occupi di diffondere l’amore per la musica, la quale, come tutte le arti, trae la sua forza e nobiltà dal non avere steccati né confini. A me, la foto, che a malapena ho osservato, non ha sottratto la… Leggi il resto »
a quando pare il direttore censura anche le precisazioni. Io non conosco la Virgili, la precisazione di chi ha organizzato la manifestazione del concorso internazionale Franz Liszt era dovuta nel rispetto dell’Associazione AMad, gradirei sapere dal direttore a chi ha dato fastidio questa precisazione, e perchè ha censurato il mio ulteriore commento.