SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Oltre 3500 iscritti con ben 40 circoli nella sola provincia di Ascoli. Il Partito Democratico locale si prepara così alle primarie del prossimo 25 ottobre, che andranno ad eleggere il nuovo segretario nazionale scelto tra Ignazio Marino, Pierluigi Bersani e Dario Franceschini.

Tre visioni differenti di concepire un partito, ma che sapranno fondersi in un’unica ottica progressista una volta eletto il nuovo leader. Questo è almeno l’auspicio di Pietro Colonnella, coordinatore regionale della mozione Franceschini e promotore di una campagna che porti ad una riconferma del segretario uscente: «Cambiare nuovamente guida dopo appena sei mesi non sarebbe costruttivo», ha spiegato l’ex sottosegretario, che ha inoltre sottolineato principalmente in due punti i perché di un “Dario-bis”.

«Il 27% delle scorse Europee è un ottimo punto di partenza, considerando che è stato il miglior risultato dei partiti di centro-sinistra europei. Senza dimenticare che con Franceschini potremmo avvicinarci sempre più all’area cattolica».

Una rivelazione che svela dunque le probabili alleanze in caso di formazione di nuove coalizioni e che dissente dalle parole di Bersani, apparentemente favorevole invece ad una nuova convivenza con L’Italia dei Valori.

Secondo Margherita Sorge – responsabile provinciale della “petizione”- scegliere l’ex Ministro allo Sviluppo Economico «significherebbe contrariamente ripiegarsi in uno schema identitario poco fruttuoso».

I comitati a sostegno di Franceschini a San Benedetto del Tronto sono ben tre, i cui referenti sono Lorella Bovara a Porto d’Ascoli, Roberto Giobbi a San Benedetto Centro e Vinicio Liberati a San Benedetto Nord.

Oltre ai citati hanno aderito alle organizzazioni: Maria Grazia Ortore, Anna Rosa Cianci, Fernando Palestini, Umberto Croci, Angela Mancini e Susana Hysa per San Benedetto Nord; Tulli Edy, Tonino Armata, Alfiera Carminucci e Nicolino Cameli per San Benedetto Centro; Silvano Evangelisti, Giuseppe Cappelli, Federia Cicchi, Carla Capriotti e Vittoriano Capretti per Porto d’Ascoli.