ROMA – Furibonde polemiche ha scatenato in queste ore la decisione della Rai di far slittare di una settimana la partenza del nuovo ciclo di “Ballarò”. Una scelta legata alla sovrapposizione che verrebbe a crearsi con una puntata speciale in prima serata di “Porta a Porta” che, proprio martedì (rinviando a sua volta la nuova stagione di “Tutti pazzi per la Tele”), trasmetterà in diretta le immagini della consegna delle prime case ai terremotati dell’Aquila.
«Avremmo potuto trattare gli stessi temi dello speciale di Raiuno – ammonisce Giovanni Floris – e non vedo il motivo di sostituirci». La decisione al contrario, possiede una sensata giustificazione, legata esclusivamente a logiche di strategia palinsestuale. Due trasmissioni di eguale genere e tematica, programmate in contemporanea avrebbero frammentato il bacino d’ascolto del prime time, danneggiando sia il primo che il terzo canale di stato.
Dunque nessuna censura o «volontà di normalizzare Raitre», come denuncia indignato l’ex Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Bensì una semplice tattica aziendale, magari comunicata erroneamente ad appena 48 ore dalla messa in onda.
Già perchè lo stesso Floris spiega di aver spedito in Abruzzo da due settimane un inviato «per una cerimonia che era prevista da tempo». Sforzo che si sarebbe potuto benissimo evitare, mediante un preavviso che invece non è mai arrivato.
Vespa dal canto suo, glissa ogni diatriba definendo la “promozione” di “Porta a Porta” come un «riconoscimento per l’impegno profuso nella raccolta di fondi per gli sfollati».
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Ma in questo articolo,nel titolo si fa una domanda e nel seguito si dà già la risposta? Ma è la risposta di Massimo Falcioni o è la verità accertata dei fatti? Me ne vengono altre di domande: Visto che Floris aveva già 2 inviati sul posto da due settimane,perchè non fare lo speciale direttamente all'interno di Ballarò? E poi scusate,ma che significa uno speciale per la consegna in diretta delle prime case? E invece quando la gente si lamentava neanche li facevano riprendere dalle telecamere,neanche li facevano stare dove passava il premier,neanche davano voce alle proteste.. questo sta diventando un… Leggi il resto »
Se la ''strategia palinsestuale'' è quella di ridurre la pluralità dell'informazione, a essere danneggiati non sono i canali di stato ma i cittadini… ma tanto chissene frega no ??
I bacini di ascolto si frammentano da soli, grazie ai telecomandi di ogni spettatore, ridurre la possibilita di scelta a monte è una forzatura bella e buona.
x pablo paloma
no, non è la verita accertata dei fatti, è la verita di Masi presa come UNICA FONTE di Verità.
PabloPaloma se si è arrivati a negare la copertura legale a Milena Gabanelli e tutta la squadra di "Report" unico progamma/denuncia di spessore cosa ci meravigliamo a fare di questo? La terza rete è senza direttore, l'inizio di "AnnoZero" viene rimandato settimanalmente, il TG1 ha un direttore di nome Minzolini che sembra l'Emilio Fede del futuro e dirige un telegiornale che sembra scritto da Capezzone. In questo momento al nostro disservizio pubblico fa più comodo un Vespa magari lacrimante, con il casco di sicurezza ad elogiare le strabilianti opere fatte dal governo e la consegna in pompa magna delle prime… Leggi il resto »
Per "palinsestuale" l'articolo si colloca primo nei motori di ricerca. Complimenti al SEO, ma si consiglia l'acquisto di un dizionario di sinonimi e contrari.
Mah,
ricordo che nelle pubblicità di Ballarò Floris diceva che avrebbe fatto una puntata dedicata al Premier.
Il tema sarebbe stato: "che idea vi siete fatti di Berlusconi? E' un buon Premier o no?".
A me puzza di censura.
E comunque per il PDL, in questo momento, un'iniziativa del genere mi sembra assolutamente sbagliata.
Per protesta, continuerò a tenere la TV spenta. Ormai ci sono abituato.
Ballarò andra' in onda, ma dalla settimana prossima. Quale censura ci può essere dietro una una constatazione simile? Tutto ciò che avrebbe detto martedì 15, verrà rinviato di sette giorni. Auspicherei quindi un utilizzo più moderato di certi termini, che sinceramente rischiano di diventare patetici. In 13 anni di vita, di puntate speciali di PORTA A PORTA ce ne sono state molte. Persino nel 1998, dopo il terremoto in Umbria, si seguirono in diretta le consegne delle chiavi dei primi containers. Un'azienda, formata da tre canali, si muove "coralmente". Perche' cosi' deve essere. Di rado si contrappone internamente ad un… Leggi il resto »
Strano, ma non ricordo cerimonie pubbliche per la consegna delle prime case ai terremotati marchigiani. Curioso. Forse avevamo presidenti del consiglio meno televisivi di quello attuale.
Se la RAI fosse sottratta al controllo asfissiante dei partiti (tutti), l’informazione – e noi con essa – ne trarremmo enormi vantaggi e un atteggiamento più sereno. Nell’attesa (vana), e sicuramente non vedendo il programma di Vespa che ricorda il modo di fare informazione tipico di tutti i sistemi autoritari, che devono magnificare le gesta del regime, mi preme far presente all’apprendista giornalista Falcioni (senza chiederne la testa) che, magari suo malgrado, proprio non gli riesce a dare le notizie nel modo corretto. Virgoletta – correttamente – le opinioni di chi non ha apprezzato lo spostamento di Ballarò, ma si… Leggi il resto »
Massimo,
tu che sei un esperto di TV, non puoi non renderti conto che in Italia la censura è FORTISSIMA.
Non è mai stato trasmesso un film importantissimo come MAGDALENE, il premio oscar BROKEBACK MOUNTAIN è stato tagliato per non disturbare i benpensanti, la trasmissione del documentario della BBC su PRETI PEDOFILI è stato ostacolato in ogni modo. E potrei continuare ancora.
In Italia la CENSURA c'è. Credo che questa volta se la sia presa con Ballarò, mentre in passato con Mentana, Mara Venier, ecc…
forse Falcioni non sa che anche Matrix è rinviato causa unica VOCE…sveglia grazie!
il termine PALINSESTUALE, che tanto sta facendo ridere, è presente su vocabolari, libri tematici sulla televisione, articoli di aldo grasso e siti di importanti case di produzione televisiva (endemol.it). Non comprendo davvero l'accanimento per l'utilizzo di una parola, magari poco conosciuta da qualcuno, ma utilizzatissima nei campi specifici.
Per quel che concerne Ballaro', la trasmissione e' stata spostata a giovedi'. Una buona notizia per la redazione che non vedra' vanificato il lavoro di giorni.
L'ennesima prova che di censura non s'e' trattato, bensi', ripeto ancora, di una logica e interna strategia PALINSESTUALE.
''Due trasmissioni di eguale genere e tematica, programmate in contemporanea avrebbero frammentato il bacino d'ascolto del prime time, danneggiando sia il primo che il terzo canale di stato.'' Io non capisco, e ripeto, qui a essere danneggiati sono i telespettatori. Ballarò e porta a porta hanno 2 pubblici diversi, con 2 diversi stili di conduzione. La trasmissione di Floris era annunciata e programmata da mesi mentre quella di Vespa è uno speciale dell'ultimo momento, e chi soccombe dei 2 ? la norma non l'eccezione. Poi dove sta scritto ''Un'azienda, formata da tre canali, si muove "coralmente". Perche' cosi' deve essere''… Leggi il resto »
Probabilmente la vera strategia di fondo è stata quella di evitare che Floris ricordasse che queste case sono state realizzate dalla Protezione Civile e dalla Provincia autonoma di Trento con il contributo economico delle donazioni che ha ricevuto la Croce Rossa italiana. Spero che Vespa non dimentichi di dirlo, perchè è un grande lavoro che va riconosciuto agli organi coinvolti.
Massimo Falcioni forse sarebbe il caso di catalogarlo come opinionista,come mi pare già questo giornale fa con altri. Infatti,come ha fatto sapientemente notare Galiè non solo è sempre schierato ma non maneggia neanche bene le regole del mestiere..come quello di distinguere un virgolettato dalla verità oggettiva. Inoltre critica l’uso della parola censura quando è lui stesso a metterla nel titolo sotto forma di domanda…che era una domanda retorica? O uno spunto di riflessione dal quale poi i commentatori potessero far nascere un confronto di idee? (che invece il buon Falcioni sembra voler stroncare sul nascere) E poi scusa,che c’entra elencare… Leggi il resto »
Secondo me si sta preparando il campo per la prossima settimana, in cui è previsto il ritorno in TV di Santoro. Tutti questi trambusti: rinvio di Ballarò; rinvio di Matrix; niente spot per annunciare la ripresa di Annozero, hanno come unico fine quello di rendere meno brusco l'annuncio di un nuovo editto bulgaro.
Secondo la teoria palinsestuale di Falcioni come si spiega la cancellazione anche di Matrix?? Non sarà mica che ormai è come un’unica grande azienda,stesso capo stessa strategia palinsestuale?