SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel mondo virtuale di Second Life, gli acquisti si fanno con denaro altrettanto virtuale, i Linden Dollars. Che poi, in qualche modo, possono trasformarsi, se se ne è capaci, in banconote tutt’altro che virtuali.
Il sondaggio sull’azionariato popolare per salvare, o quanto meno aiutare la Samb e chi la dovesse rilevare (si legga un nome su tutti: Sergio Spina), mostra risultati confortanti. I Linden Dollars di Rivieraoggi.it si chiamano percentuali di risposta. In pochi giorni sono stati 361 lettori a rispondere al nostro sondaggio.
Di questi, 137 (pari al 38%) ha espressamente dichiarato di non essere disposto a pagare nulla per devolverlo alla Samb. In 116 sono disposti a cacciare 100 euro (grosso modo la cifra di un abbonamento popolare), in 41 scelgono l’opzione 250 euro, 30 invece selezionano la casella dei 500 euro. Sono invece in 16 a dichiararsi disposti di spendere da mille a duemila euro annuali per la Samb, mentre in 21 scelgono l’opzione dei 5 mila euro.
Complessivamente, i nostri “Linden Dollars” ammontano a 165.850 euro, così ripartiti: 11.600 dalla quota dei 100 euro, 10.250 da quella 250 euro, quindi 15 mila (500 euro), 24 mila (da mille a due mila), e 105 mila da chi può permettersi di spendere 5 mila euro l’anno. Sicuramente la cifra complessiva è destinata a salire, anche se la difficoltà maggiore è quella di tramutare questa adesione on line in denaro. Occorre trasparenza, certezze, e coinvolgimento. L’esperienza 100×100 Samb potrebbe fare da apripista a qualcosa di più cospicuo.
Naturalmente l’azionariato popolare – che poi dovrebbe trovare alcuni rappresentanti nel consiglio di amministrazione – dovrebbe appoggiare quegli imprenditori disposti a versare anche cifre più alte nel progetto, e non sostituirsi a loro.
Copyright © 2021 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Secondo me si potrebbe fare che ad esempio il 50% del capitale sociale è sottoscritto da soci popolari. Ognuno secondo la sua disponibilità. Ci sarebbe da vedere cosa dice la legge in Italia su questa forma societaria, anche perché essere semplici soci di una SpA potrebbe essere rischioso in caso di avvento di nuovi “avvoltoi” o di “scalate”. In sostanza potrebbe esserci qualcuno che per acquistare la Samb invece di contattare l’azionista di riferimento contatta gli azionisti di minoranza per acquisirne il controllo… Quindi la forma giuridica dovrebbe essere qualcosa di più simile alle Cooperative. Se ci si organizzasse con… Leggi il resto »
nel 38% c'è pure chi nn gliene frega più niente di un mondo,quello del calcio,che in italia è tutto tranne che uno sport
Solo in Italia il calcio non è uno sport?? Kakà lo ha preso il Real… che è spagnolo… E poi? gli altri sport?? La F1? …parliamone…
Rispondo solo a quelli che hanno risposto che non "caccerebbero" un euro per la Samb, vi dovete solo vergognare , spero vivamente che siano gente disinteressate o non amanti del calcio, ma qua mi ricollego al solito discorso che la Samb e' un bene su cui SBT deve fare SEMPRE affidamento e tutti, tifosi e non dovrebbero rispettere! Ma lo volete capire si o no che se la SAMB riuscisse (chissa' quando….) a tornare in Serie B sarebbe da traino per tutta la città e un veicolo promozionale per tutto il territoro e questo gratis! Poi scusa Lorenzo ma qua… Leggi il resto »
Ma dai, facciamo partire questo azionariato, poi la gente la convinceremo a versare. Guardate cosa si fa per vendere i biglietti della lotteria pèer le feste di quartiere. Di riffa o di raffa si riesce sempre a vendere biglietti a tutti.
In proporzione qui le 100 euro le riusciremmo a far pagare anche a molti degli scettici o di chi non viene alla partita. Chiaro però che noi tifosi dovremmo dare l'esempio con sottoscrizioni maggiori. Lo so che i problemi economici riguardano un pò tutti, ma provate a pensare a quanto vi peserebbero maggiormente questi problemi senza la Samb…
SBt 1923 ha ragione in pieno.
Aggiungo che tutti coloro che se lo possono permettere (anche 100.000 euro a testa) e che si sono "arricchiti" con San Benedetto del Tronto hanno l'obbligo davanti alla cittadinanza e alla tifoseria.
Obbligo filmato e sottoscritto.
Basta a farsi prendere in giro da non indigeni e "truffatori vari".
Qui c'è la capacità economica di salvare e fare grande la Samb è ora della responsabilità!