ASCOLI PICENO – «Un territorio coeso che progetta il suo futuro ha bisogno di punti di riferimento certi nel Parlamento Europeo così come in Provincia».
Così il candidato presidente della Provincia per il Pd Emidio Mandozzi, presentando domenica presso il Caffè Meletti di Ascoli Piceno gli ospiti Leonardo Domenici e Palmiro Ucchielli, entrambi candidati nelle file del Pd al Parlamento Europeo, circoscrizione Italia Centrale.
Introducendo Domenici, già sindaco di Firenze e Presidente dell’Anci (l’associazione che raggruppa tutti i Comuni italiani), Mandozzi ha ricordato di quanto sia importante l’Europa per le politiche di sviluppo territoriali, in ordine soprattutto ai Fondi comunitari di investimento.
«Ho deciso di accettare la candidatura offertami dal Pd – ha dichiarato Domenici – convinto di poter portare avanti le istanze che provengono dai territori, sulla base di un’esperienza amministrativa accumulata in tanti anni. La gente, i cittadini che sono alle prese con una crisi così drammatica, hanno bisogno di risposte concrete ai loro bisogni e non di gossip».
Domenici, nel suo tour nel Piceno, oltre ad Ascoli Piceno è stato ad Acquasanta, Comunanza, Cupra Marittima, Grottammare.
Ha ricordato poi che le Province hanno un ruolo chiave nella programmazione del territorio, inteso come “area vasta”, e quanto sia importante facilitare processi di aggregazione volti a favorire politiche di coesione sociale. «Bisogna adoperarsi a che i nostri territori siano in grado di bloccare la deindustrializzazione in atto – ha dichiarato poi Dominici – creando le condizioni per trovare nuovi investitori».
Mauro Gionni, segretario della federazione provinciale del Pd, ha affermato: «Mandozzi è stato il paladino di questo territorio rispetto ad una scellerata divisione che ha danneggiato il Piceno e favorito il Fermano. Celani invece non è stato capace di amministrare la città di Ascoli, tanto che è stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza, è stato completamente assente sulla divisione territoriale così come sui tanti problemi del lavoro che hanno investito il nostro territorio»
Campagna elettorale, Domenici ad Ascoli
EUROPEE Il sindaco uscente di Firenze nel Piceno per il suo tour elettorale. Il segretario del Pd Gionni rincara la dose contro Rossi: «Mandozzi è stato il paladino di questo territorio rispetto ad una scellerata divisione che ha favorito il Fermano»
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Scellerata è stata l'istuzione della nuova Provincia di Fermo, tutto ciò che ne è seguito, divisione del patrimonio compreso, è solo il frutto di quel peccato originale. Noi cittadini non abbiamo gli strumenti per valutare nel concreto la portata della ripartizione tra Ascoli e Fermo, ma siamo comunque in grado di valutare nel complesso l'operato dell'amministrazione uscente e di farci un'idea su chi sia realmente il "paladino" del territorio, votando di conseguenza.
Peccato che 5 anni fa il PD marchigiano e piceno abbia appoggiato le nascente provincia per moltiplicare sedie e strapuntini, e ora cavalca l’onda “anti-provincia” Ma noi ce ne ricordiamo bene…