SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Positive novità per la realizzazione dei due importanti sottopassi a Porto d’Ascoli, in via Pasubio e in zona San Giovanni.
Per quanto riguarda l’eliminazione del passaggio a livello sulla statale 16, dunque, giovedì 21 maggio ad Ancona si è tenuta una conferenza dei servizi fra gli enti coinvolti nell’importante opera pubblica. Regione Marche, Provincia di Ascoli, Comune, Rete ferroviaria italiana, si sono messi attorno a un tavolo per stabilire tempistiche e suddividere competenze. Un breve incontro, preceduto nei mesi scorsi da invio di documenti e schemi d’accordo, che stando a quanto riferisce il sindaco Giovanni Gaspari ha sortito l’effetto di «anticipare di almeno 8 mesi i tempi del complesso iter. Fin da subito i tecnici comunali affiancati da ingegneri specializzati nel sistema dell’inserimento dei monoliti sotto le ferrovie procederanno a redarre il progetto per il sottopasso. Al massimo per la fine del 2010 sarà conclusa la gara d’appalto per i lavori, che inizieranno entro il primo gennaio del 2011. Ringrazio l’ottimo lavoro dell’assessore Settimio Capriotti, e pensare che quando ne parlavamo in consiglio comunale si vedevano dei risolini».
L’elettrificazione della tratta Ascoli-San Benedetto, funzionale alla metropolitana di superficie, è competenza della Rfi, cioè delle Ferrovie. La zona fra via Val Tiberina e la statale adriatica subirà anche un cambio nella viabilità, in quanto il sottopasso sorgerà proprio nel punto della loro attuale intersezione.
Più di cinque milioni di euro i fondi necessari per i due interventi su via Pasubio: tre milioni e 600 mila euro provengono dai fondi europei Fas per le aree sottoutilizzate, Rfi finanzierà ulteriori 670 mila euro. Il Comune, in teoria, dovrebbe stanziare un milione e 200 mila euro ma secondo Gaspari alla fine da viale De Gasperi non uscirà un centesimo, per via dei ribassi nella gara d’appalto. «In conferenza dei servizi si è stabilito infatti che nel caso di un abbassamento dei costi diminuirà in proporzione solo la quota finanziaria del Comune».
SAN GIOVANNI Per quanto riguarda l’altro sottopasso, quello sotto la ferrovia Adriatica per collegare la statale 16 alla Riserva naturale della Sentina, c’è ottimismo per il rinnovo della convenzione fra Comune e Immobiliare Grande Distribuzione, società del gruppo Coop che fin dalla realizzazione del centro commerciale Porto Grande se ne è accollata la spesa.
«L’ufficio legale dell’Igd ha dato parere favorevole, il 20 giugno si riunisce il consiglio di amministrazione e la convenzione firmata potrà poi essere ratificata dal consiglio comunale»