SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A due anni dall’ultimo scontro mediatico, nel quale Veronica Lario criticò Silvio Berlusconi per essersi lasciato andare a complimenti verso alcune signore nel corso del galà dei Telegatti («Se non fossi già sposato la sposerei», riferito all’attuale Ministro delle Pari Opportunità, allora semplicemente deputata, Mara Carfagna), la moglie del Premier si è rifatta sotto, definendo «ciarpame senza pudore» l’uso delle candidature delle donne che il Pdl sta facendo per le prossime elezioni europee. Showgirl e vallette possibili candidate a Strasburgo? Tanto è bastato per scatenare le ire della first lady, prontamente rese pubbliche all’agenzia Ansa.
Ed ancora all’Ansa, qualche giorno dopo, la stessa ha confessato di voler divorziare dal Cavaliere, abbassando il sipario su un’unione nata ventinove anni fa.
Una vicenda questa, che al suo interno ospita diverse sfaccettature, da quella politica ad una esclusivamente privata.
Ci si domanda innanzitutto perché, per l’ennesima volta la donna abbia optato per un’esternazione “assordante”. L’affronto alle veline, teoriche candidate in Europa, seppur parzialmente condivisibile, è parso stonato nella tempistica. Dei nomi ipotizzati nelle settimane precedenti, nessuno, o quasi, è effettivamente comparso nelle liste. Del lungo elenco pubblicato recentemente dalla stampa, a restare in corsa sono state solo Laura Comi, ex coordinatrice regionale dei giovani di Forza Italia in Lombardia, Licia Ronzulli, già candidata alla Camera nel 2008 e l’annunciatrice Rai Barbara Matera; mentre per un’immensa schiera di starlette e pseudo tali – Camilla Ferranti (volto di “Incantesimo”), Angela Sozio (la rossa del “Gf 3”), Eleonora Giaggioli (ex di “Centovetrine”), le gemelle De Vivo (concorrenti dell’ultima “Isola”) e la showgirl Elisa Alloro – è arrivata una mega-trombatura.
Merito di Veronica? Chi può dirlo. Berlusconi forse avrebbe intrapreso questa strada anche senza il diktat della consorte. Comprensibile quindi l’attacco del Presidente ai giornali, rei – a suo dire – «di aver plagiato la signora». Ecco che allora sarebbe stato opportuno attendere l’ufficialità dei candidati per lanciarsi in legittime disquisizioni etiche e moralistiche.
Morali che comunque stonano un pochino. Pure la Lario, al secolo Miriam Bartolini, proviene dal mondo dello spettacolo. Conobbe Silvio nel 1980 al Teatro Manzoni di Milano al termine della rappresentazione de “Il magnifico cornuto” (con Enrico Maria Salerno), nella quale oltretutto compariva senza veli. Tra i due nacque prima una relazione “clandestina” (essendo lui ancora unito in matrimonio con Carla Dall’Oglio), che sarebbe successivamente maturata con le nascite di Barbara, Eleonora e Luigi.
Ciò non ha però impedito alla donna di crearsi autorevolezza nel corso degli anni. Al contrario, le sue (rare) uscite sono sempre state accolte con piacere e rispetto, tanto da spingere qualcuno a proporle incarichi politici.
Nel 2003, in un’intervista a Maria Latella elogiò il movimento pacifista deciso a condannare l’invasione degli Usa in Iraq, entrando in conflitto col governo guidato dal marito e nuovamente, due anni dopo, si espresse in favore di tutti e quattro i quesiti in occasione del Referendum sulla fecondazione assistita. Opinioni competenti e qualificate, alle quali nessuno, giustamente, ha osato contrapporre un discutibile passato da showgirl.
Sia chiaro, nessuno intende prendere le difese di un metodo, quello delle candidature europee, altamente contestabile e riprovevole. Ma l’inclusione di una soubrette (laureata) o cantante, non pare ne più, né meno grave della contemporanea partecipazione di un giornalista o mezzobusto di tg. Ad indignare gli italiani, è piuttosto l’approccio che i personaggi in questione hanno con la sede di Strasburgo una volta eletti. Il principio di gita, radicato nella mente dei parlamentari, urta più di qualsiasi trascorso da valletta. Ed in quanto ad assenteismo, nel periodo 2004-2009, non troviamo poi così tante differenze tra Michele Santoro ed Iva Zanicchi.
Tornando infine a Silvio e Veronica, potremmo usare un vecchio detto, secondo cui i panni sporchi andrebbero lavati in casa. Contattare direttamente un legale, evitando “l’occhiolino” ai quotidiani (dove stranamente “La Repubblica”, giornale di riferimento per l’intellighenzia di sinistra, ha ricoperto un ruolo da leader), sarebbe stato più saggio e responsabile.
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un'articolo che ha delle considerazioni finali non condivisibili.Soprattutto quando si continua a generalizzare e giustificare il sistema che vede sempre più banalizzare la politica. C'è tanta differenza tra competenza ed incompetenza ed i risultati dell'incompetenza è sotto gli occhi di tutti, con una politica sempre più spettacolo e con visioni ristrette per il futuro!!… Il caso Berlusconi-Lario è politico dopo le dichiarazioni di lei: 1) non posso stare uno che va con le minorenni; 2) le chiedono di questa ragazza che lo chiama “papi” e che qualcuno aveva insinuato potesse essere la figlia naturale del Cavaliere e lei risponde “magari… Leggi il resto »
Non mi piace questo articolo: disinformato, misogino e fazioso.
IL DIRETTORE CHIEDE
Caro Gundam, alias Andrea Illuminati, io la rispetto e ho in grande considerazione i suoi commenti ai nostri articoli.
Le chiedo quindi di non limitare il suo parere a tre sostantivi che, da soli, non hanno alcun senso.Ci spieghi meglio il perché di questa sua “bocciatura”.
Grazie.
Censura d'altri tempi? Addirittura? Contesto la politica spettacolo e nell'articolo lo scrivo chiaramente. Quello che avviene, specialmente alle Elezioni Europee, è vergognoso. Ma non trovo differenza tra la candidatura di un giornalista, mezzobusto o astronauta (ricordate guidoni per r.c. nel 2004?) e una valletta – showgirl. Ad indignarmi è il principio che accomuna questi soggetti: l'idea di gita, vacanza a Strasburgo. "Ciarpame senza pudore" rimane un attacco legittimo per alcune ragazze (mi viene in mette soprattutto la rossa del gf, la giaggioli, la ferranti) che però non compaiono in lista, volenti o nolenti. Potrebbe essere stata una conseguenza agli affondi… Leggi il resto »
“I panni sporchi andrebbero lavati in famiglia”: classico caposaldo-minestrone della morale italiana nel quale si potrebbe anche mettere il marito che picchia la moglie o violenta le figlie, quindi starei attento a dispensarlo come consiglio. Un fatto privato diventa pubblico quando le rimostranze di uno dei coniugi attiene alla sfera etica e morale del partner, in questo caso Primo Ministro. Stando a quello che dice la Lario (e c’è da crederle considerando le performances ed esternazioni pubbliche del marito) qui c’è la proiezione di patologie private in comportamenti politici, accettati supinamente da tutti come normali. Se è vero che Strasburgo… Leggi il resto »
"Verso sera – racconta Berlusconi – mi dirigo verso l'aeroporto per ripartire. Un amico di vecchia data mi chiede di raggiungerlo in un locale, per salutarlo e per offrirmi qualcosa, dato che si festeggia il compleanno della figlia. Dico di no, ma lui insiste. Allora decido di compiere questa gentilezza. Entro nel ristorante, qualche foto con i camerieri e un saluto alla famiglia" (da Corriere.it).
il collier in regalo alla piccola noemi l'avra comprato in autogrill….
Tutti pronti a ripudiare i pettegolezzi, tutti bravi a negare l'esistenza di Corona (Livia Turco docet), quando poi si tratta di sguazzare nel gossip, nessuno si tira indietro. Cari amici, ho letto le vostre repliche e soprattutto quella di galie mi e' parsa un ammasso e mescolamento di vicende atte a creare un confusionario polverone polemico. Di Noemi non volevo parlare. Se Veronica insinua che suo marito vada con giovani ragazze divorzi pure, sono fatti suoi. Non capisco però perchè anziche' contattare i legali, comunica le sue intenzioni ad ANSA e REPUBBLICA. Mi pareva più interessante soffermarmi sulla polemica delle… Leggi il resto »
Caro Falcioni, la ringrazio per avermi dato del sollevatore di polverone polemico. Detto da lei che nel suo articolo ricalca più o meno un concetto espresso dal folcloristico Mughini nel Libero di ieri e sta ben attento a tener distinta la figura del Premier da tutto il resto (gossip, lo definisce) come se Lui vivesse su una nuvoletta sopra di noi, lo prendo come un complimento. Evil Monkey ha smontato con una fulminante battuta la ricostruzione della visita a Casoria fatta dal signor B. e da lei accettata senza batter ciglio. Beato lei che sorvola seraficamente su quella che anche… Leggi il resto »
Non mi pare che sambenedettoggi.it possieda un indirizzo politico, quindi trovo del tutto legittimo e ammirevole il fatto che esistano più punti di vista su un argomento. Come avrai visto inoltre, della vicenda "Noemi" si è occupato PierPaolo. Un modo per dimostrarti che non c'e' l'intenzione di omettere nulla. Della 18enne si sarebbe occupato lui, io ho preferito soffermarmi sul "ciarpame senza pudore". Per quanto riguarda l'Avvenire, mi fa sorridere come il Vaticano sia, per voi, "ingerente" ad intermittenza. Lo si vorrebbe imbavagliare, recludere tra le mura di San Pietro, poi però, quando se ne sente la convenienza, ci si… Leggi il resto »
Caro Galiè ti confermo che abbiamo cercato di esprimere commenti su basi differenti proprio perché si tratta di opinioni e nessuno pretende di avere la verità assoluta. Si tratta di un esperimento che valuteremo se ripetere in futuro anche su altre questioni. Credo che la discussione e l'analisi siano elementi importanti.
M'aspettavo questo inciso sull'Avvenire. Se non ci fosse sempre la remora di non essere troppo lungo nei commenti, l'avrei anticipato. Sono costretto così a replicare subito. Quello che dice l'Avvenire a me lascia del tutto indifferente e non cambia una virgola la mia opinione sui fatti. Io non mi riscopro né filopapale nè cattolico, stia tranquillo il Falcioni. Come bene sa il Direttore e chi mi conosce, la dimensione religiosa per me deve essere del tutto disgiunta da quella politica (e questa non è la sede per discuterne). Ho citato l'Avvenire non per supportare "strumentalmente" le mie tesi ma semplicemente… Leggi il resto »
Ammetto di aver letto poco di questa vicenda che a mio avviso ha più del gossip che di politica, anzi mi sembra l’informazione emessa da un’organo di partito stile Pravda. Dando notizie in modo sommario e giustificando chi ha commesso qualcosa che bisogna far sapere poco o nulla e tutto sempre in difesa del “poveraccio” di turno.
Se divorziassi io da mia moglie sarebbe sicuramente un fatto strettamente personale.Se a divorziare e' un Primo Ministro e' naturale che i media ne parlino.
Se poi a divorziare e' un Primo Ministro che ha basato la sua fortuna politica sull'apparire e che ci ha raccontato attraverso tutti i mezzi di comunicazione possibili le mirabilie della sua vita privata mi sembra giusto che i media se ne occupino anche e sopratutto perche' la rottura del suo matrimonio sta avvenendo per cause che sono l'antitesi dei principi etici e politici che lui,ricordanocelo ogni giorno,dice di rappresentare.
Caro Direttore,non capisco perchè la mia critica a quest’articolo non viene pubblicata… si è lamentato con Gundam di non aver motivato, per questo ho motivato la mia critica. Ma non mi dà spiegazioni, neanche via mail.
Non mi deluda solo perchè critico severamente un suo giornalista… daltronde come lui stesso ha risposto nei commenti abbiamo la possibilità di criticarlo.
Ce la lasci esercitare… Grazie
IL DIRETTORE CONFESSA
Guardi, devo moderare quasi duecento commenti al giorno e, sinceramente, non ricordo il motivo per cui uno dei suoi non è stato pubblicato. Non certamente perché ha espresso una critica civile.
Vi ricordo che Berlusconi senza chiederlo a nessuno ci spedì a casa un LIBRO sulla storia della sua famiglia intitolata UNA FAMIGLIA ITALIANA,cancellando tra l'altro da quelle pagine il suo precedente divorzio..
E ora invece pretende di appellarsi alla privacy perchè è un fatto privato??
E poi va a difendersi a PortaAporta?? Io davvero non ho più parole…
Nell'articolo vengono rimproverate 2 cose alla signora Veronica: 1. ha dichiarato pubblicamente l'intenzione di separarsi. 2. definisce alcune candidature "ciarpame", nonostante lei, negli anni '80, fosse un'attrice teatrale. Per quanto riguarda la sua pubblica esternazione, ricordo che disse: devo difendere me stessa e i miei figli. E' questo che spiega il suo intervento. La capisco benissimo, infatti mi son chiesto molto spesso cosa potessero pensare Veronica e i figli, non solo degli atteggiamenti libertini del presidente (es: foto in Sardegna con 3 o 4 donzelle nella sua villa), ma anche delle leggi che NEGANO totalmente il rispetto della donna (legge… Leggi il resto »
Questo articolo non mi piace,anzi mi irrita.E cerco di motivare le mie sensazioni… Falcioni scrive nel sottotitolo: "Esternazione, però, un po' stonata, nei metodi, nella tempistica e nei contenuti: quando negli anni Ottanta la showgirl era lei?" Allora mi viene da fare un paragone con la prima pagina di libero,in cui Feltri fa comparire la Lario a seno nudo in prima pagina titolando "VELINA INGRATA" Uno "stile"(volutamente tra virgolette) da sempre squallido quello di libero(volutamente lettera piccola),quello di liquidare le parole di una persona "nemica" svilendone l'immagine per far si che quelle parole perdano forza agli occhi della gente.Stupida gente,aggiungo… Leggi il resto »