ASCOLI PICENO – Rimosso lunedì mattina con una carica esplosiva il masso che minacciava la strada statale Salaria all’altezza di Trisungo. Il movimento franoso era stato generato dalle scosse sismiche che hanno interessato l’Abruzzo e dalle forti piogge dei giorni scorsi.

Il masso pericolante, di 200 metri cubi, mercoledì scorso 22 aprile aveva causato la chiusura della Salaria all’altezza di Trisungo, nel comune di Arquata del Tronto. Sono state fatte brillare contemporaneamente diverse microcariche esplosive piazzate sulla roccia e che l’hanno sgretolata senza provocare conseguenze. Sul posto ora si efffettuano rilievi tecnici per verificare la presenza di detriti o di altri costoni di roccia a rischio di caduta. Successivamente, e a breve, secondo la Protezione civile, il transito lungo la Salaria in direzione di Rieti e Roma potrà essere riaperto alla circolazione stradale.