MARTINSICURO – «Il coinvolgimento democratico, previsto dallo Statuto comunale (e obbligatorio peri il bilancio) non appartiene alla maggioranza Di Salvatore»: Mauro Paci, capogruppo del Pd critica la scelta del Comune di aver organizzato le riunioni con i cittadini in tema di bilancio il 14 e il 15 aprile scorso: «Gli incontri sono stati fatti solo dopo l’approvazione dell’atto, quindi con nessuna possibilità di effettuare cambiamenti. Sono state assemblee volte ad informare e non per far partecipare».
«Difficoltà economiche proprie del Comune – prosegue Paci – accentuate dalla gestione poco accorta della giunta Di Salvatore nel 2008, e la crisi economica in atto, hanno stretto in modo pesante il bilancio 2009. Il tutto aggravato dal mancato rispetto del “patto di stabilità”».
Paci addebita le difficoltà economiche in cui versa il Comune anche a scelte inoculate della maggioranza nel corso del 2008, come l’incarico della stesura del Prg e l’affidamento a privati del servizio di pubblica illuminazione, «che avrebbero fatto economizzare all’ente 200mila euro»; come la gestione del debito La Torre, poichè «se la copertura del debito fosse stata effettuata con risorse correnti e non con il mutuo (almeno in parte), forse il patto di stabilità non sarebbe stato sforato»; la decisione di abolire i passi carrai e la gestione del personale: «se si fossero valutate meglio le assunzioni fatte a fine 2008, il bilancio oggi sarebbe più agile».
Infine l’ultimo affondo Paci lo riserva all’aumento voluto dalla maggioranza di circa il 30% dei costi dei servizi comunali, (relativi a buoni pasto, trasporto scolastico, ecc), così come il taglio dei contributi alle scuole elementari e medie, e la riduzione di iniziative sociali, culturali e turistiche.
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