SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Tribunale di Prima Istanza di Mons (Belgio) ha ritenuto di non dover procedere nei confronti della famiglia Antonini per gli episodi di presunte violenze sessuali nei confronti delle due figlie di Rocco Antonini e Maria Pia Maoloni.
Si ricorderà il caso delle due sorelline italo-belghe contese dai genitori separati, portate in Italia nell’ottobre del 2006 dalla madre, la Maoloni, e poi affidate alla Casa Famiglia Santa Gemma fino a quando, nel maggio 2007, non ne venne disposto il rimpatrio da parte del Tribunale dei Minori di Ancona.
Una storia penosa, che il nostro giornale seguì con particolare attenzione, venendo in possesso dei documenti e delle sentenze della giustizia belga che davano ragione al padre Rocco e al nonno Roberto, accusando la signora Maoloni.
Ora giunge questa archiviazione da parte del tribunale belga nei confronti delle gravi imputazioni: come si legge nell’atto, “non esiste alcun fatto contro Rocco Antonini, Roberto Antonini, Fabian Antonini e Jordan Antonini” (questi ultimi due sono gli zii paterni delle bambine).
Il Procuratore del Re di Mons ha chiesto al giudice istruttore di proseguire le indagini nel procedimento penale a carico della signora Maoloni.
Di questi ultimi sviluppi, è stato informato con una missiva ufficiale il dottor Piero Baschieri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, che sta continuando a seguire il caso.