SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il secondo anno consecutivo il centro sambenedettese tornerà a riempirsi di fiori, piante ed essenze floreali. Torna infatti anche per questo 2008 “Giardinando”, la mostra mercato organizzata dalla Commercentro, che dal 25 aprile fino al 4 maggio, allieterà viale Secondo Moretti e la vicina isola pedonale.
Quest’anno, diversamente dall’edizione del 2007, “Giardinando” sarà soprattutto un banco di prova per il Comune di San Benedetto. L’allestimento di piante e fiori, infatti, tenderà a creare un adattamento di viale Moretti quale sarà dopo i lavori di quest’estate, dunque secondo il progetto dell’architetto comunale Farnush Davarpanah.
«È un’opera molto bella – ha dichiarato Domenico Mozzoni, assessore alle Attività Produttive – speriamo che piaccia alla città e che la faccia sua. Per noi è un banco di prova, speriamo che la città l’accetti poiché la ristrutturazione di viale Secondo Moretti e di Piazza Matteotti che avverrà dopo l’estate riprenderà la configurazione di “Giardinando”».
Dunque l’appuntamento è per venerdì 25 aprile alle ore 17 con l’inaugurazione della mostra mercato realizzata soprattutto grazie all’apporto della ditta Ecoservice di Ascoli Piceno con l’appoggio di fiorai e vivaisti della zona, quali Ciarrocchi, La Fiorita, Santori Giuseppe, Marconi Giovanni e Vivai Bernabei.
Quest’anno molte saranno le novità di Giardinando. Innanzitutto due fontane con attraversamento pedonale al centro che verranno sistemate nel mezzo di una collinetta con il prato, che sarà circondata da limoni, melograni e piante fiorite (soprattutto piante acidofile, quali azalee, ortensie e gardenie).
Il 26 e il 27 verranno inoltre sistemati circa sei o sette banchi, nei quali si potranno acquistare fiori, ma anche attrezzature da giardinaggio.
Non ci sarà l’infiorata come lo scorso anno, che verrà rimpiazzata da una scultura di fiori, posta all’inizio della collinetta, alta circa tre metri e realizzata dalla scultrice ungherese Kristina Kanaan simboleggiante una fiamma volta a rappresentare un’Araba Fenice.