GROTTAMMARE – «Se c’è una persona che si è dimostrata irresponsabile in questi 4 anni, questa è certamente Piergallini»: non si placa la polemica che da anni divide l’Associazione Operatori Turistici di Grottammare e il suo presidente Umberto Scartozzi dall’amministrazione comunale e dall’assessorato al Turismo. La critica è forte: «Un assessorato al turismo inesistente, chiuso nel suo immobilismo stagnante, mai partecipe alle esigenze degli operatori turistici, anzi gestito come una cosa privata. Basti pensare che in questi anni noi albergatori mai abbiamo avuto il piacere di vedere la sua faccia per studiare e programmare insieme strategie di promozione o di marketing turistico. E qui parlo da operatore turistico, non solo da presidente».
Riguardo il recente ingresso di Grottammare nel club “I Borghi più belli d’Italia”, Scartozzi scrive che «non è con la cerimonia dell’ultima ora che si può rimediare al tempo perso, specie quando queste servono a Piergallini solamente a far vetrina di se stesso, in quanto si inaugura qualcosa che non è realizzato, come un sito ed una guida che ancora non esistono. Lui stesso ha affermato di non aver prodotto ad oggi nessun materiale per l’inserimento di Grottammare nel sito in questione: questo è molto grave, ed allora che senso ha fare una cerimonia del nulla?»
«Riguardo al premio – continua Scartozzi – ripeto: se il Comune non paga 2500 euro, il riconoscimento non lo avrà mai anche se ne ha i requisiti. Questo riduce drasticamente la valenza di tale attestato. E se, come è successo, nessuno o quasi si è presentato al cerimoniale, questo dovrebbe imporre a Piergallini un senso profondo di autocritica».
«Ci inviti – scrive provocatoriamente il presidente dell’Aot – quando un turista aprendo il sito dei borghi d’Italia potrà vedere Grottammare, ci inviti quando sfogliando una guida turistica si potranno vedere le immagini di Grottammare. E non prima, è questione di serietà. Piergallini invece si permette di disprezzare chi invece da anni promuove il turismo di Grottammare, come l’Aot».
«Piergallini dimostra anche di non sfruttare le occasioni promozionali come le recenti Fiere turistiche di Verona e Brescia, non sfruttate dal Comune pur essendo accreditato gratuitamente presso lo stand di Legambiente; dimostra di lasciarci soli nelle fiere mentre altri Comuni a noi vicini vanno a braccetto con le proprie associazioni; dimostra di non preoccuparsi nemmeno di correggere il numero telefonico della nostra associazione riportato sbagliato da 3 anni sulle piantine di Grottammare».
Scartozzi conclude augurando che «ci possa essere un cambiamento dell’atteggiamento del Comune nei nostri confronti».
In riferimento ai contributi non assegnati all’associazione, che da alcuni anni non presenta progetti al Comune, Scartozzi parla di una «scelta volontaria perché a fronte di un regolare progetto presentato per l’ultima volta nel 2005, con un investimento promozionale complessivo di 36 mila euro e un impegno di spesa di 31 mila, il Comune, a fronte dei nostri 5 mila euro richiesti, ci ha dato un contributo di miseria di 1500 euro».