SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La prima tappa dell’Euro Beach Soccer League vede la sorprendente affermazione della Russia, trascinata in finale contro il Portogallo dai gol di Vostrikov e Shaykov e dalle strepitose parate di Bukhltskiy (per il tabellone completo dei risultati e la cronaca delle ultime partite clicca sui documenti allegati).
L’Italia arriva quarta, perdendo la finalina contro la Svizzera dopo la sconfitta contro il Portogallo che l’ha esclusa dai primi due posti. E’ un bilancio più amaro che dolce, anche se a parziale scusante degli azzurri vanno le assenze dei forti attaccanti Pasquale Carotenuto e Giuseppe Soria.
Commenta deluso il coordinatore tecnico Giancarlo Magrini: «Siamo stati castigati dagli episodi, come il primo gol dopo un fallo a nostro favore non visto. Siamo sempre stati costretti a rincorrere gli elvetici, abbiamo preso gol evitabilissimi e in attacco eravamo un po’ bloccati. Speriamo che nella prossima tappa la fortuna giri a nostro favore». Nella finalina confermato tra i pali Daniele Gigli, nonostante la tensione psicologica dovuta agli errori della gara di ieri contro i portoghesi, e in campo anche Damiano Maiorano. Italiani e svizzeri hanno giocato a ritmi blandi per buona parte del match. Gli azzurri sembravano saper segnare solo da calcio piazzato. Tra le fila degli italiani da sottolineare la grande prestazione del solito Roberto Pasquali, capocannoniere per gli azzurri in questa tre giorni con quattro centri, ma la sua doppietta non è bastata nemmeno contro la Svizzera che ha trovato in Schirinzi un cecchino infallibile.
IL COMMENTO DEL CONDOR AGOSTINI L’ex calciatore Massimo Agostini, giocatore-allenatore degli azzurri che vinsero la tappa sambenedettese nel 2006, era presente sugli spalti del Fiat Beach Stadium e commenta la mezza debacle italiana: «Non è da buttare questo quarto posto, in fin dei conti siamo l’unica nazione che negli ultimi due anni ha vinto le tappe casalinghe del campionato europeo, a Cervia e San Benedetto. La defezione di mister Silipo? – il coach azzurro appena passato sulla panchina del Catanzaro, ndr – C’è qualcuno che pensa che sia un comportamento serio lasciare la barca così e cambiare rotta. Io invece credo che quando si prende un impegno bisogna portarlo fino in fondo». Per il Condor c’è un futuro da allenatore di serie A? «Dopo la fine del campionato italiano di Beach Soccer con il mio Terracina farò il supercorso di Coverciano e per il 2008 conto di avere il patentino di prima categoria. Se trovo società con programmi seri potrò mettermi in evidenza anche nel calcio a 11, chissà forse anche nelle Marche».
C’ERA ANCHE “PLUTO” ALDAIR L’ex difensore brasiliano della Roma, oggi compagno di Agostini nel Terranova Terracina di beach soccer, è stato uno degli ospiti d’onore all’arena di viale Marconi. «Il calcio in spiaggia qui in Italia è a un buon livello, è buono che vengano tanti stranieri bravi, soprattutto brasiliani. Io amo il calcio e il divertimento che solo la sabbia ti può dare. Fare l’allenatore nel calcio “vero”? Troppo stress, forse mi dedicherò a insegnare il calcio ai giovani, magari a Roma. Calciopoli ha fatto perdere l’amore per il calcio agli italiani? Non credo, è ancora lo sport più seguito e poi forse proprio per riscattare lo scandalo avete lottato e vinto i mondiali in Germania».

LA RIVIERA IN MONDOVISIONE Con le telecamere di Eurosport, San Benedetto del Tronto è andata in mondovisione per oltre cinque ore di diretta al giorno con le telecronache simultanee in nove lingue diverse. Le migliori otto nazionali continentali (Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Russia, Polonia, Repubblica Ceca, Italia) si sono sfidate davanti al pubblico entusiasta del Fiat Beach Stadium allestito nell’area ex camping sul Lungomare Marconi. Come valido contorno all’evento l’animazione di Rds. La prima tappa del campionato continentale di calcio in spiaggia è stato promosso dalla Beach Soccer World Wide, dalla Figc-Lega Nazionale Dilettanti e dalla Confesercenti, in collaborazione con l’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto.

Al termine della giornata sono stati consegnati i premi individuali: miglior giocatore il russo Shaykov; miglior portiere il suo connazionale Bukhltskiy; miglior realizzatore Amarelle della Spagna; premio Fair Play sempre al numero dieci spagnolo.