TOLENTINO – Starò vicino alla Samb. Gianni Tormenti l’aveva promesso. E alle parole stanno seguendo i fatti. Anche a Tolentino, nel corso della quinta amichevole precampionato dei rossoblu, il numero uno del sodalizio di Viale dello Sport ha timbrato il cartellino, raggiungendo il Della Vittoria assieme ai fratelli Franco e Marcello. Presenti pure il consulente di mercato Peppino Pavone, il direttore generale Claudio Molinari e il team manager Francesco Chimenti.

L’amichevole con la formazione dell’ex Zannini, allenatore in seconda nella Samb targata Sauro Trillini, è stata per il titolare della Navigo.it l’occasione per chiarire un concetto che sembra stargli particolarmente a cuore. Sentite: “Vorrei smentire categoricamente che stiamo allestendo una squadra con un bugdet striminzito e che l’organico a disposizione di mister Calori sia di scadente qualità. Niente di tutto questo. Devo invece confessare che abbiamo già sforato il tetto federale degli stipendi, pari a 1 milione e 230 mila euro: prima di poter depositare altri contratti la prossima settimana dovremo presentare un’altra fideiussione”.

Gianni Tormenti continua l’accorato sfogo, precisando: “Nessun calciatore che abbiamo preso ha sottoscritto un contratto al minino federale. Siamo stanchi di sentire tutte queste critiche. Il nostro non vuole essere un attacco alla stampa, ma non possiamo più di leggere che stiamo facendo la squadra con quattro soldi”. Da ultimo il patron rossoblu spende un pensiero in merito all’addio di alcuni giocatori – crediamo, su tutti, Faieta, passato al San Marino, e Concetti, accasatosi al Monza – che hanno militato nella Samb edizione 2005-2006. “Non è vero che abbiamo fatto loro un’offerta inadeguata. Avevano già in piedi trattative con altre società e, prima ancora che di una mossa da parte nostra, avevano trovato l’accordo. Hanno dato precedenza ad altri club, ecco la verità”.