Sì, voi.

Quelli che “i leghisti sono egoisti, non vogliono che i soldi del nord finiscano nelle regioni del sud Italia, ma se siamo in una nazione le zone più ricche devono aiutare quelle più deboli“.

Sì, voi, quelli che “offendono i meridionali, dicono che sono corrotti, mafiosi, sperperano il denaro pubblico delle loro tasse”.

Voi, quelli che adesso dite, al bar, in famiglia, al lavoro: “Ma certo che i tedeschi non ci vogliono prestare soldi (???), noi italiani siamo ladri, corrotti, imbroglioni, inaffidabili, fanno bene, fanno” (e col pensiero, senza il coraggio di dirlo: “Andiamo puniti, ce lo meritiamo, siamo un popolo inferiore”, così ammettendo implicitamente l’esistenza di popoli invece superiori e innescando una inedita e masochistica forma di razzismo)

Voi, quelli che dicono: “Se vogliamo l’Europa unita, è giusto che ci adeguiamo alle loro regole. Loro sono bravi, noi no”.

Voi, che neppure avete l’orgoglio di ribellarvi se tutta la stampa europea vi chiama Maiali (Piigs), molto peggio dei meridionali che mai hanno mollato di fronte alle cafonate leghiste dei terun.

Senza orgoglio, senza spirito critico, senza analisi. Voi, leghisti di sinistra.