
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è conclusa domenica 11 agosto, con la serata delle premiazioni, l’ottava edizione del “San Benedetto International Film Festival- Un fiume per due Mondi“, evento dedicato ai prodotti audiovisivi, che si è svolto dal 6 all’11 agosto con due serate “pilot” a Martinsicuro e quattro serate a San Benedetto, per omaggiare l’inizio della costruzione del ponte ciclopedonale che unirà le due località costiere, organizzata dal Serpente Aureo con la collaborazione del “San Beach Comix” – Festival del fumetto, cosplay e games”, del Concorso Letterario e Poetico Internazionale “MidnightDream” e del Format Nazionale di sceneggiatura cinematografica “MagicScreenPlay” e con il patrocinio dei comuni di San Benedetto e Martinsicuro.
La ricca kermesse cinematografica ha confermato l’alto livello e il grande spessore dei contenuti proposti e soprattutto la grande qualità dei cortometraggi presentati, provenienti da tutto il mondo, a testimonianza dell’ampio respiro internazionale che la manifestazione ha e ha avuto sin dal suo esordio. Un evento che, già da otto anni, contribuisce ad accendere i riflettori su San Benedetto proponendo, attraverso il cinema, tematiche attuali e dense di interesse, affinché possa essere veicolo di conoscenza, integrazione e valutazione di codici antropici e culturali e in accordo alla mission del Festival, che è quella di congiungere micro e macrocosmi umani, sociali e intellettuali implementando una rete nazionale di interconnessioni tra territori, regioni e città italiane. In continua evoluzione e mutamento, il “San Benedetto International Film Festival“, che si caratterizza per le sue prerogative altamente qualitative e trasversali, si propone, dunque, di incentivare e supportare nuove entità, percorsi e linguaggi comunicativi, favorendo la conoscenza e la diffusione del cinema, soprattutto quello prodotto da giovani e creativi talenti che si stanno aprendo la strada nel complesso e variegato panorama cinematografico.
Tanti sono stati i temi affrontati e numerosi gli ospiti che hanno arricchito questa ottava edizione del Festival. Si è parlato di Walt Disney e di Clint Eastwood con i critici cinematografici Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, che hanno presentato gli ultimi saggi “Walt Disney – Prima stella a sinistra” (Prefazione di Diane Disney Miller) e “Spettri di Clint – L’America del mito nell’opera di Eastwood, del “Liberty – L’architettura nel cinema”, con la docente di storia dell’arte Emanuela Termine, per dare seguito alla sinergia con il percorso intrapreso lo scorso anno con “6 Dimore in cerca d’Autore”, focalizzando l’attenzione sulla scelta dello stile Liberty nell’arte cinematografica, un esempio tra tutti, nella città di Torino, quello del film “Profondo Rosso” di Dario Argento, di cui si è parlato con il saggista e sceneggiatore Antonio Tentori, che ha collaborato con il grande regista. Un affascinante viaggio nel cinema coordinato dal professor Enrico Le Pera, esperto formatore CIPS, regista, sceneggiatore, critico e docente di Cinema presso l’Istituto “Albe Steiner” di Torino e l’University of Study Abroad Consortium.
Dal punto di vista della narrazione sociale, sempre cara al Festival, sono stati affrontati diversi temi come la violenza di genere e il “debolicidio” e l’intelligenza artificiale, attraverso gli illuminanti interventi della psicoterapeuta Antonella Baiocchi, l’inclusività accessibile, dedicando una serata, in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi e l’Associazione Sordapicena, alla proiezione di cortometraggi ad hoc, sottotitolati per le persone sordomute, supportata dall’ausilio del linguaggio dei segni, e la valorizzazione dei territori, un esempio tra tutti è quello fornito dal corto “Cosenza in testa” dell’attrice e regista Caterina Misasi, presente alla serata finale in cui che ha ricevuto tre premi, a conferma di come il linguaggio audiovisivo possa essere usato a supporto delle politiche turistiche. Ha avuto spazio, inoltre, la premiazione dei vincitori del concorso letterario, interno al Festival,”Midnight dream“, che vuole coniugare la potenza immaginifica e ancestrale del cinema con la forza poetica delle parole, cui hanno partecipato opere edite e inedite di saggistica, poesia e narrativa inerenti al cinema.
L’ultima serata si è aperta, come sempre, con la proiezione del prodotto audiovisivo “Da un momento all’altro, buio”, teaser di un progetto che si deve realizzare, che intercetta il disagio tra i giovani, a cura dei registi Ilaria Jovine, Roberto Mariotti e Massimo Selis, con cui sono già in programma altri eventi relativi, in particolare, al disagio giovanile post Covid. Nel corso delle premiazioni è stato anche trasmesso, in anteprima nazionale, per omaggiare la Giornata Nazionale della Biodiversità, il cortometraggio “Il Mangiastorie” di Davide Mancini, un docufilm sulla biodiversità agraria che racconta le Marche attraverso tre ingredienti: l’unicità del territorio, la qualità dei prodotti tipici e il genio di chi li trasforma in esperienze gastronomiche. Il progetto, ideato da AMAP – Agenzia per l’innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca, punta alla valorizzazione dei prodotti della biodiversità agraria e dell’attività dei rispettivi custodi, attraverso la creazione di piatti che portano in tavola quei sapori di un tempo che rischiano di essere dimenticati. Il docufilm, di cui il “San Benedetto International Film Festival” ha costituito la prima tappa del tour nazionale, ha ricevuto in questa occasione il Premio Città di San Benedetto. A consegnare il premio, l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli, che ha riservato parole di apprezzamento nei confronti del Festival e del grande lavoro svolto, confermando il supporto dell’amministrazione comunale. “Quello che state facendo da otto anni è un lavoro importante che permette di dare spazio alle giovani leve per mettere in campo quelle conoscenze che riescono a sensibilizzare anche altri giovani, soprattutto oggi, in cui ci sono molti mezzi di dispersione e si fa fatica a ragionare su un percorso culturale – ha affermato Gabrielli. “Ben vengano, quindi, iniziative culturali come questa, che permettono anche di sviluppare e sollecitare una particolare sensibilità – ha concluso.
Sono stati assegnati i seguenti premi:
Miglior corto a “Wasted”
Miglior regia a Tobia Passigato in “Wasted”
Miglior regia a Elia Castangia in “23”
Miglior thriller a “23”
Miglior DOP a Davide Crippa in “23”
Miglior commedia a “Destino”
Premio “Alfredo Amabili” come migliore attore a Fabio Troiano in “Destino”
Migliore attrice a Valentina Bellè in “Miranda’s mind”
Miglior fantasy a “Broken soul-The New World”
Premio cine-inchiesta a “Biglove”
Premio “Sybila” a “Il Ladro di sogni”
Premio “Notti d’argento” a “The Old Man In The Rocking Chair”
Premio Giovane Promessa a Matteo De Simone in “Fatima”
Premio Best Animation a “In half”
Premio Sybila a “San Vitu Rock”
Miglior web series a “(Non) c’è tre senza due”
Miglior opera straniera a “Flores del precipizio”
Premio della critica a “Lux Aeterna”
Premio Rainbow a “Il dito e la luna”
Miglior musical movie a “Cosenza in testa”
Miglior colonna sonora non originale a “Cosenza in testa”
Migliori costumi a “Cosenza in testa”
Premio “La Bellezza Imprigionata” a “Fiabexit”
Premio Best comedy a “Subtitles”
Premio Politically (In)correct” a “Subtitles”
Premio Ti amo da morire a “Mayday”
Premio Ti amo da morire a “Cinquantadue”
Premio Decima Musa a “Venus Mobile”
Migliori dialoghi da sceneggiatura originale a “Kill me baby”
Miglior neo noir a “Kill me baby”
Best Action movie a “Una storia italiana”
Premio inclusione/sostenibilità a “Twist”
Premio alla Memoria all’attrice Clara Calamai
Premio alla Carriera a Francesco Paolantoni
Premio alla Carriera ad Andrea Roncato
Premio alla Carriera a Katia Ricciarelli
Premio alla Carriera a Werner Herzog
Vanno menzionati, infine, i membri del direttivo del “San Benedetto International Film Festival“: Giovanni Leanza, produttore cinematografico e presidente Confartigianato Cinema Audiovisivo, Mauro Vannini, giornalista, Enrico Le Pera, doppia cittadinanza italiana e statunitense, esperto formatore CIPS (Cinema Immagini per la Scuola) regista, sceneggiatore, critico e docente di Cinema presso l’Istituto “Albe Steiner” di Torino e l’University of Study Abroad Consortium, Elvira Apone, autrice e giornalista, Erica Santalucia, regista, Luca Zeppilli, critico cinematografico, Francesca Spinozzi, montatrice televisiva e cinematografica, Antonella Ciocca, presentatrice, il patron Traiano Ruffo Campanelli, Olga Merli, autrice, sceneggiatrice, regista e direttrice artistica del Festival, oltre a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa ottava edizione, in particolare, Carla Cagnetti, attrice, cantante e presentatrice, Valentino Coratella e Raffaella Grannò del “Sun Beach Comix“. A tutti va un sentito ed enorme ringraziamento.
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