SAN BENEDETTO – Ricordiamo ancora il trentesimo anniversario della sessione estiva, RassegnaEstateDoc, tenuto alla Palazzina Azzurra dal 16 al 18 luglio scorso dalla Fondazione Libero Bizzarri che dal 23 al 26 novembre 2023 è pronta a dare il via alla sessione autunnale Rassegna del Documentario Libero Bizzarri presso l’Auditorium Comunale di San Benedetto del Tronto.

Il Premio Libero Bizzarri 2023 è realizzato grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto, della Regione Marche e della Direzione Generale Cinema del MIBAC e si svolge in collaborazione con Rai Documentari e con il patrocinio di Rai Marche.

Sono programmate anche due mattinate per le scuole: giovedì 23 e venerdì 24. Il 23 verrà proiettata la recente produzione di Rai Documentari Mattei, Ribelle per Amore, alla presenza del regista, Angelo Bozzolini. Il giorno successivo, è previsto un incontro svolto in collaborazione con Lions Club di San Benedetto del Tronto, con il cortometraggio Nel cognome che ho scelto di Lorenzo Sepalone, che tratta il tema delle radici culturali delle discriminazioni e della violenza nei confronti delle donne.

Dal 23 al 26 novembre ci saranno quattro serate da non perdere con inizio alle ore 21.15.

Giovedì 23 novembre si ricorderà la figura dell’infettivologo marchigiano Carlo Urbani a 20 anni dalla scomparsa con la proiezione del documentario Carlo Urbani, un uomo coraggioso, alla presenza del regista, Riccardo De Angelis.

Venerdì 24 novembre torna il gradito ospite Giovanni Caccamo con il documentario La parola ai giovani, un viaggio nel mondo dei ragazzi ispirato dalle parole di Andrea Camilleri. Prima di morire lo scrittore fece un appello per dare parola alle nuove generazioni, un progetto che il cantautore siciliano ha raccolto in questo film e in un libro edito da Treccani con la prefazione di Papa Francesco.

Sabato 25 novembre si affronterà il tema della parità di genere, in collaborazione con l’Associazione WIFTMI-Women in Film, Television & Media Italia. Sarà presentata la Carta di Comportamento Etico per il Settore Audiovisivo. Si tratta di uno strumento di prevenzione contro le molestie sessuali, gli atti intimidatori e ogni forma di discriminazione, violenza di genere e body shaming sul luogo di lavoro e di studio, per la tutela della dignità della persona, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle studentesse e degli studenti del settore audiovisivo.

Domenica 26 novembre avranno luogo le premiazioni del Concorso Italia Doc e del Premio Fabrizio Pesiri Opera Prima. Saranno consegnati il Premio Bizzarri alla Creatività e Comunicazione a Mie Eusebi, computational designer, architetto e digital imaging technician e il Premio Bizzarri alla Carriera a Paolo Consorti, artista, sceneggiatore e regista.

La Fondazione invita professionisti del settore e amanti del cinema a partecipare ai vari eventi programmati. Il Premio Libero Bizzarri continua a essere un faro per l’eccellenza nel mondo dei documentari, riconoscendo il talento straordinario che dà voce alle storie autentiche e stimola la consapevolezza sociale.

Per ulteriori informazioni si prega di visitare il sito ufficiale della Fondazione Libero Bizzarri.