Nell’era digitale in cui ci troviamo, le aziende devono seguire rapidamente i mutamenti del mercato e saper individuare con precisione le esigenze dei clienti. Per avere successo, quindi, è fondamentale abbracciare un pensiero evoluto che consenta una maggiore flessibilità e adattabilità a queste repentine trasformazioni.

Un mindset come quello “agile” può sicuramente aiutare in tal senso, anche nell’ambito del marketing digitale. In Webeing.net ci crediamo sin dalla nostra nascita, oltre dieci anni fa, e tutt’ora ci muoviamo in questa direzione, con grande soddisfazione nostra e dei nostri clienti.

Per questo mi sento di esplorare qui, nella Rubrica dell’Esperto, cos’è esattamente il “metodo agile” e come può essere applicato con successo dalle aziende, anche dalle Pmi.

Il metodo agile e le sue principali caratteristiche: resilienza e antifragilità

Il metodo agile è un approccio iterativo, sperimentale e incrementale alla gestione dei progetti che comprende un ampio insieme di pratiche. La sua filosofia si concentra sulla collaborazione, sulla flessibilità e sull’adattamento veloce alle continue mutazioni degli scenari di business.

In questo campo si parla infatti di “antifragilità”.
Il termine “antifragile” – coniato dallo studioso e filosofo Nassim Nicholas Taleb – descrive un sistema che non solo è resistente agli shock o ai disordini, ma che addirittura ne trae beneficio, diventando più forte, adattabile e resiliente in seguito a tali eventi.

Un sistema fragile è facilmente danneggiabile o distruttibile da perturbazioni, mentre un sistema antifragile è in grado di trarre vantaggio dagli stress e dagli imprevisti. In sintesi, l’antifragilità si riferisce alla capacità di un sistema di adattarsi, migliorare e prosperare attraverso l’incertezza e gli imprevisti, anziché essere indebolito o distrutto da essi.

Davvero quello agile è un metodo applicabile al marketing in modo produttivo? Effettivamente nasce per lo sviluppo del software ma oggi si è esteso a molti altri settori, tra cui proprio il digital marketing, dove si dimostra un sistema molto efficace proprio perché costantemente misurabile e perfezionabile; può essere utilizzato con successo nelle fasi di analisi, di pianificazione e di esecuzione delle strategie, proprio come facciamo ogni giorno in Webeing.net insieme ai nostri clienti.

Quali sono le principali caratteristiche del mindset agile? Eccole!

  • Collaborazione: una delle chiavi di volta dell’approccio agile alla strategia di marketing è il coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate, come il team, i clienti e gli altri dipartimenti aziendali. La comunicazione costante e la vicinanza, interne al team di lavoro e tra team e cliente, sono fondamentali per un processo di successo.
  • Flessibilità: mindset agile vuol dire resilienza. È vero, il termine è abusatissimo ma qui parliamo realmente della capacità di una strategia aziendale di adattarsi facilmente ai cambiamenti del mercato e ai bisogni dei clienti, sapendosi trasformare proprio nell’ottica “antifragile” di cui parlavo sopra. Piuttosto che seguire un piano rigido e lineare, che però si annullerebbe al primo ostacolo, agire con agilità permetterebbe di apportare modifiche alla strategia anche durante il suo sviluppo.
  • Interazioni e feedback continui: la logica di lavoro agile utilizza cicli di pianificazione e revisione brevi chiamati “sprint”. Ogni sprint ha una durata definita, durante la quale vengono sviluppate e testate piccole porzioni del progetto. Il feedback dei clienti e degli stakeholder del progetto viene raccolto durante ogni iterazione per apportare miglioramenti

 

Quali sono le pratiche agili applicabili nel digital marketing?

Ora che abbiamo una comprensione generale del sistema agile, vediamo come può essere applicato in pratica nel campo del digital marketing. Ecco alcune delle principali pratiche che anche in azienda abbiamo messo in campo e perfezionato nel corso del tempo, e che oggi caratterizzano il nostro assetto aziendale.

  • Scrum: Scrum è una delle metodologie agili più popolari. Divide il lavoro in sprint, solitamente della durata di 2-4 settimane. Durante ogni sprint il team si concentra su un insieme di attività prioritizzate e si impegna a consegnare risultati concreti entro la fine dello sprint. Scrum favorisce la collaborazione e la responsabilizzazione del team.
  • Kanban: Kanban è un metodo di gestione del flusso di lavoro lean per la definizione, la gestione e il miglioramento nello sviluppo dei servizi. Le attività vengono rappresentate visivamente su una bacheca, con colonne che indicano lo stato di avanzamento. Kanban offre una visione chiara e trasparente delle attività e promuove la flessibilità nell’adattamento delle priorità, consentendo di ottimizzare la consegna dei task tra più team, gestendo anche i progetti più complessi in un unico ecosistema fondato sul dialogo
  • Lean marketing: questa metodologia si basa sui principi del lean thinking, concentrandosi sulla massimizzazione del valore per il cliente e sulla minimizzazione degli sprechi. Pone l’accento sulla rapidità di apprendimento e sull’iterazione costante per ottimizzare le campagne di marketing. Il lean marketing si concentra sulla sperimentazione e sull’utilizzo dei dati per prendere decisioni informate.

Metodologie agili: i vantaggi per le imprese

L’adozione del metodo agile nella predisposizione delle strategie di marketing può offrire numerosi vantaggi per le aziende.

  • Maggiore adattabilità: Il metodo agile consente di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti. Ciò permette di modificare le strategie di marketing in tempo reale, migliorando l’efficacia complessiva delle campagne.
  • Migliore coinvolgimento dei clienti: durante l’intero processo strategico il cliente e i suoi bisogni sono tenuti sempre al centro. L’approccio iterativo del metodo agile permette di raccogliere feedback costanti durante tutto il percorso; questo favorisce il coinvolgimento dei clienti e consente di rispondere alle loro esigenze in modo più rapido e proficuo.
  • Maggiore produttività del team: la suddivisione del lavoro in sprint focalizzati e la promozione della collaborazione favoriscono una maggiore produttività del team. Le attività sono meglio organizzate, i tempi di consegna sono ridotti e si ha una visione chiara degli obiettivi, ben pianificati in una roadmap.

Il metodo agile offre un’alternativa efficace ai tradizionali criteri di gestione delle strategie di business. Attualmente si rivela cruciale mettere al centro il cosiddetto “purpose”, cioè la capacità di allineare le azioni al loro scopo centrale e al valore da erogare. Questo è essenziale per definire chi vogliamo essere domani, con quali clienti vogliamo confrontarci e soprattutto, se saremo all’altezza di questa sfida.

Prova a cambiare approccio mentale all’interno della tua azienda, se vuoi posso consigliarti come farlo.

 

A presto,

Enrico Corinti – CEO Webeing.net

 

Rubrica pubbliredazionale a cura di Webeing.net