
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo il comunicato ufficiale del Porto d’Ascoli Calcio.
Il Porto d’Ascoli Calcio esprime tutto il proprio dissenso e amarezza per l’inibizione inflitta al proprio presidente Vittorio Massi fino al 2 luglio 2023 per una mai avvenuta protesta nei confronti dell’arbitro della penultima sfida di campionato contro il Pineto.
In tale occasione il presidente, presente nel settore ospiti insieme a suo figlio di appena 7 anni, ha avuto accesso alla zona spogliatoi solo a partita ampiamente terminata per riprendere la propria auto, con calciatori e terna arbitrale assolutamente assenti e già da tempo sotto la doccia.
Differentemente da quanto indicato nel comunicato, dunque, il presidente non ha potuto avere alcun contatto verbale con il sig. Claudio Giuseppe Allegretta. Al contrario, Massi (con dirigenza e ufficio stampa presenti) è stato avvicinato dal Commissario di campo, che lo ha ingiustificatamente rimproverato. Il presidente, a quel punto, ha invitato lo stesso a tenere un atteggiamento più professionale, prima di abbandonare l’impianto sportivo.
Il Porto d’Ascoli resta stupito di come semplici diversità di opinioni durante una partita di calcio possano portare a tali conseguenze disciplinari e si riserva ovviamente di far valere tutte le proprie ragioni nelle apposite sedi.
Lascia un commento