
CUPRA MARITTIMA – Quest’anno festeggiamo l’arrivo della primavera con il regalo più atteso e gradito da tutta la comunità dei cinefili: arriva in sala a partire da giovedì 20 Il sole dell’avvenire, il nuovo, attesissimo film di Nanni Moretti. Moretti torna ai temi che gli sono più cari: la riflessione sulla politica e sulle dinamiche delle coppie e soprattutto sul cinema, con una, non troppo velata, critica alla produzione delle piattaforme e una strenua difesa del cinema in sala. In quello che si preannuncia essere un film commovente quanto divertente, non mancano alcuni dei feticci “morettiani”, vi invitiamo a scovarli tutti! Chissà che questa non sia la buona volta che Nanni Moretti realizza quel “musical ambientato nell’Italia conformista degli anni ‘50” di cui già parlava di Caro diario?
Questa settimana arriva anche Mon Crime – La colpevole sono io, l’ultima opera di François Ozon, irriverente regista francese che ha fatto del pastiche e della contaminazione dei generi la sua cifra stilistica. Nella Parigi degli anni ’30 una giovane attrice viene accusata della morte di un produttore. Emancipazione femminile e satira sociale si accompagnano a una vena ironica e a un recupero della grande tradizione dei moduli della commedia, teatrale e cinematografica – imprescindibile è il richiamo alla stagione di cui furono protagonisti Ernest Lubitsch o Howard Hawks.
Cinema d’autore e cinema di genere si intrecciano anche in Battle Royale di Kinji Fukasaku, opera di culto in Giappone, dove esce già nel 2000, generando reazioni controverse e un innegabile choc culturale. In un ipotetico futuro prossimo, in seguito al sempre più evidente scontro generazione, con studenti che smettono di frequentare la scuola, sono irrispettosi degli adulti e addirittura attaccano gli insegnanti, il governo promulga il Battle Royale Act, una legge in base alla quale le classi più problematiche vengono deportate su un’isola e obbligate a ingaggiare una lotta all’ultimo sangue, da cui potrà uscire un solo vincitore. Il film usa la violenza nelle sue declinazioni più grottesche per parlare delle tensioni tra generazioni e di una società incapace di immaginare un futuro. Da non perdere.
Prosegue l’inarrestabile ascesa di Super Mario Bros – Il film, ad oggi il più grande incasso al box office del 2023. Il film ripropone le avventure di Mario e di suo fratello Luigi nel tentativo di salvare la principessa Peach.
MON CRIME – LA COLPEVOLE SONO IO di François Ozon (FR 2023, 102′)
BATTLE ROYALE di Kinji Fukasaku (JPN 2000, 114′)
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