SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’intervento del consigliere d’opposizione Giorgio De Vecchis riguardo l’ubicazione del nuovo ospedale a San Benedetto, proposto in via Sgattoni, in zona Ragnola dalla giunta.
Queste le sue parole, durante il Consiglio comunale del 28 dicembre:
“Stiamo celebrando con grande successo un ospedale che non si sa nemmeno di che cosa si tratti. Non si sa se è diviso su due plessi o meno, non si sa il numero di reparti e soprattutto non si sa di quale livello sia. Non si sa di cosa stiamo parlando, non è un investimento serio e strategico volto a durare nei prossimi 50 anni o anche più, come dovrebbe essere. Qui abbiamo deliberato un ospedale di primo livello, in un’area di 165 mila abitanti, ma qui non sa nemmeno di cosa stiamo parlando. Stiamo decidendo l’area senza sapere cosa costruirci sopra. Se pensate che a Ragnola possa esserci un ospedale di primo livello siete fuori dal mondo. Ci tocca rimpiangere Ceriscioli, che voleva accorpare due bacini d’utenza separati. Andate a vedere tutti gli ospedali di primo livello che sono stati costruiti negli ultimi anni e vedrete che non ce n’è uno che sia stato ubicato al centro della città, è un suicidio. La forza sta nel coinvolgere il territorio, non nel farsi dare il contentino dalla Regione”.
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L’esempio di un ospedale nuovo realizzato negli ultimi anni in una zona fortemente urbanizzata? Il Nuovo Careggi a Firenze! Si sarebbe potuto farlo a Sesto Fiorentino (la “Pagliare” toscana), completamente nuovo, si preferì la vicinanza alla città. Anche lì non mancarono i contrari a tutto, ma la scelta fu la più razionale.
Quello che lei chiama Nuovo Careggi a Firenze non è altro che l’espansione dell’ospedale Careggi originale inaugurato il 5 luglio 1914, 108 anni fa. paragonabile nelle dovute proporzioni ai corpi aggiunti all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto. La informo infatti che “Firenze, 7 gennaio 2022 – Un nuovo blocco di quasi 10mila metri quadrati, con oltre 150 nuovi posti letto, ordinari, intensivi e sub intensivi. Un edificio su 6 livelli con 5 piani per le degenze che potrà contribuire all’assistenza dei pazienti COVID. È in sintesi il nuovo Blocco F dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze, consegnato in… Leggi il resto »