ALBA ADRIATICA – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 20 agosto, dalla Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica.

Continua l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica volto a
garantire sicurezza e legalità nel territorio della Val Vibrata nell’ambito dell’Operazione
“Estate Sicura” per la stagione estiva 2022.

Nella notte compresa tra venerdì 19 e sabato 20 agosto, i Carabinieri delle Stazioni di Alba
Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto, con l’ausilio di altri reparti di questa Compagnia, hanno
svolto un servizio di controllo straordinario del territorio, finalizzato a contrastare tutti quei
reati e violazioni amministrative connessi al fenomeno della “movida”.

Nell’ambito del servizio, che ha visto l’impiego simultaneo di numerose pattuglie, sono state
denunciate in stato di libertà 5 persone.

In particolare un 20enne del posto, già noto alle forze
di polizia, è stato deferito per spaccio di sostanze stupefacenti “eroina”. Il ragazzo aveva
ceduto, dietro corrispettive euro 25, grammi 2,5 del citato stupefacente ad un ragazzo della Provincia di
Ascoli Piceno che, a sua volta, è stato alla Prefettura di Ascoli Piceno quale assuntori di
sostanze stupefacenti. Nel medesimo contesto operativo è stato deferito per ricettazione un
marocchino 36enne, poiché durante il controllo e successiva perquisizione personale è stato
trovato in possesso di un portafoglio contenente una postapay provento di furto ad un giovane
di Martinsicuro ed un Iphone 13 compendio di furto, nei giorni scorsi sulla spiaggia, a i danni
di una turista del reatino.

Sul fronte dei controlli alla circolazione stradale con l’utilizzo dell’etilometro sono state
denunciate tre persone. 2 per guida in stato di ebbrezza, poichè alla guida dei rispettivi
automezzi con un tasso alcolemico di 2,96 G/L e 1,07 G/L, oltre le 22 e prima delle 7
successive. Ad entrambi è stato sequestrato amministrativamente il veicolo, e ritirate le patenti
di guida, mentre un uomo è stato trovato a circolare con un ciclomotore senza patente, poiché
revocata dalla Prefettura di Teramo – recidivo nel biennio –.

Nella circostanza elevate
numerose contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada per complessivi euro 2.400 circa, ritirate 3
patenti e 2 carte di circolazione, decurtati una dozzina di punti patente; effettuati i controlli
anche ad attività commerciali.