SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È come di consueto una giornata afosa ad accogliere i quarti di finale della San Benedetto Tennis Cup, tappa del circuito Challenger ospitata dal Ct Maggioni. Un temporale, tuttavia, pareva sul punto di rovinare il programma del torneo: per fortuna, la pioggia è durata poco e la partita interrotta, quella tra Raul Brancaccio e Matteo Arnaldi, è potuta riprendere nel giro di mezz’ora.  

Il 25enne di Torre del Greco, proveniente dalle qualificazioni, ha avuto la meglio sul sanremese dopo una partita rimasta in bilico fino alla fine. Brancaccio si è imposto al terzo set, chiuso con il punteggio di 7-5 proprio quando l’inerzia del gioco sembrava pendere più dalla parte di Arnaldi. Comunque vada, quella di Raul è una settimana da incorniciare: è vero, non partirà favorito contro un buon Luciano Darderi, vincente in due set su Giovanni Fonio, ma Brancaccio sta vivendo un momento di forma straordinario. 

Partita completamente diversa quella vinta da Andrea Vavassori, che ha spazzato via il brasiliano Boscardin Dias senza concedere neanche una palla break. Il torinese centra quindi il suo miglior risultato stagionale in singolare e conquista una meritatissima semifinale. Per raggiungere l’ultimo atto, però, servirà una vittoria contro il campione uscente e testa di serie numero 7, Renzo Olivo.

L’argentino ha battuto, con il punteggio di 6-1 4-6 6-2, il numero 1 del seeding Andrea Pellegrino nel match serale andato in scena sul Campo Centrale. Dopo aver perso il primo parziale, il tennista pugliese aveva tentato la rimonta: il 25enne Pellegrino ha pagato caro lo sforzo impiegato per vincere il secondo set, e non ha saputo contrastare la sapienza del più esperto Olivo. 

La finale del torneo di doppio, fissata per le 15 di sabato, metterà di fronte la coppia formata da Lukas Rosol e Fabian Maroszan, vincenti al super tiebreak contro gli azzurrini Arnaldi e Passaro, agli ucraini Vladyslav Manafov e Oleg Prihodko.