SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota della Confcommercio Ascoli Piceno, a firma del presidente Fausto Calabresi, giunta in redazione nei giorni scorsi.
La recente sentenza del Consiglio di Stato è caduta come un macigno sul futuro delle imprese del settore
balneare e sull’economia delle città costiere che proprio nell’offerta turistica estiva vedono un forte
elemento di attrazione.
“Faremo di tutto e di più per difendere il nostro lavoro e i nostri beni. La passione con cui andiamo avanti
deriva dalla profonda convinzione che non stiamo tutelando solo noi stessi, bensì gli interessi dell’intero
paese” ha recentemente affermato il presidente nazionale del Sib Sindacato Italiano Balneari della Confcommercio, Antonio Capacchione che martedì prossimo 16 novembre sarà a San Benedetto del Tronto per un’assemblea straordinaria con gli operatori, su invito della dirigente picena di settore Enrica Ciabattoni.
L’assemblea aperta a tutti i concessionari di spiaggia si terrà presso la sede della Confcommercio, in via Bianchi 36, con inizio alle ore 10.
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Pagare 3000 euro di concessione governativa e grazie a questo fare una vita più che agiata lavorando solo per tre mesi all’anno, ma naturalmente vi state battendo per noi… Sono commosso per tanto altruismo…
Lu pjagne é mezze guadagne….tre mesi di lavoro annui vendendo bottiglie d’acqua di mezzo litro a 1 euro (costo ingrosso da 8 a 15 centesimi). 100 bottiglie al giorno sono un guadagno di 85 euro per die, tralasciando il resto. Solo con l’acqua ripagate investimenti che definite pluridecennali….vaste a pjagne, vaste…
Il nodo sta proprio nella frase “difendere i ns beni”. Beni appunto costruiti su terreno non di proprietà, in altri termini diremmo “abusivi”. Capisco l’inquietudine dei possessori degli stabilimenti, ma nello stesso tempo dobbiamo essere sinceri, anche i muri sanno e sapevano che quel terreno non era loro… A me non piace dire: lavorano 3 mesi, vendono l’acqua e ci guadagnano troppo od altro… Chi guadagna soldi onestamente, pagando le tasse, ha tutta la mia stima, sopratutto se creano lavoro. Il problema sta proprio nella frase “ns beni…”