FERMO – “Anche nel decorso fine settimana le Forze di polizia hanno svolto specifici servizi di controllo del territorio finalizzati sia alla prevenzione dei reati, compreso lo spaccio di sostanze stupefacenti, sia alla verifica del rispetto delle disposizioni emanate per la tutela della salute dei cittadini con particolare riguardo al divieto di assembramento, all’uso dei dispositivi di protezione individuale ed al contrasto delle violazioni in materia di apertura delle attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande”.

Così, in una nota stampa diffusa il 21 dicembre, dalla Questura di Fermo:Tutte le Forze di Polizia fermane, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto ed operatori delle Polizie Locali hanno presidiato e controllato il territorio suddividendolo in aree di intervento dedicate. Sono stati effettuati numerosi posti di controllo e verifiche dinamiche nei luoghi di aggregazione spontanea e nelle zone cittadine oggetto di segnalazione da parte dei residenti. Gli equipaggi impiegati nei soli servizi straordinari del fine settimana disposti dal Questore di Fermo hanno identificato più di 350 persone e controllato circa 100 veicoli, elevando alcune sanzioni per violazioni delle norme del Codice della Strada”.

“La massima attenzione è stata rivolta ai luoghi di aggregazione spontanea dei comuni costieri, luoghi nei quali, complice il clima particolarmente mite, è stata riscontrata la presenza di moltissime persone, soprattutto nel pomeriggio di sabato – aggiungono dalla Questura – 50 gli esercizi pubblici di somministrazione controllati ed una decina le attività commerciali che, in previsione delle prossime festività, vendono artifici pirotecnici. Controlli ad ampio raggio, quindi, e con plurimi obbiettivi dalla tutela della salute alla prevenzione di episodi delittuosi fino alla sicurezza ed al rispetto delle norme in materia di fuochi d’artificio”.

“Sono state dieci le sanzioni amministrative contestate ad altrettante persone, la maggior parte delle quali per l’inosservanza dell’obbligo di utilizzare la mascherina di protezione in luogo pubblico ed a contatto con altre persone non conviventi e per la violazione del divieto di spostamento in determinate fasce orarie – concludono dalla Questura – Due le sanzioni elevate nei confronti dei titolari di esercizi pubblici di somministrazione per il mancato rispetto dell’orario di chiusura”.