Video tratto dal sito giornalistico, e dal canale YouTube, Il Piccolo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ la trasferta più lunga dell’anno quella che la Samb è chiamata ad affrontare domani alle ore 15 presso lo stadio Nereo Rocco di Trieste. 600Km di distanza ed il sogno (quello espresso in conferenza dal bomber argentino e capitano rossoblu Maxi Lopez) di fare grandi cose. Ambizioni plausibili dopo la caparbia vittoria esterna condita da tre gol sul difficile campo di Arezzo, che ha permesso agli uomini di Zironelli di riagganciare ben tre dirette concorrenti alla zona Play off (Modena, Mantova e la stessa Triestina, attualmente tutte a quota 21 punti).

Le previsioni parlano di un pomeriggio piovoso e d’altronde non potrebbe essere altrimenti dato che si sa, in terra alabardata, è il classico periodo in cui Bora torna a riaccendere la passione per il suo amato Tergesteo, ucciso nel mito dal dio Vento. Campo che dunque potrebbe farsi pesante, mettendo in risalto le caratteristiche fisiche dei calciatori a dispetto di quelle tecniche.

I giuliani sono reduci da un periodo difficile in campionato: la sconfitta col Gubbio per 1-0 e il pareggio per 2-2 a Carpi (con i biancorossi rimontati per due volte) sono infatti costati la panchina all’ex allenatore Carmine Gautieri, al quale è subentrato l’esperto mister Giuseppe Pillon detto “Bepi”, che detiene il record di tre promozioni consecutive dalla Serie D alla Serie B. Inoltre è ben conosciuto ad Ascoli dove con il Picchio, negli anni 2000, conquistò il campionato di serie C e approdò in serie B.

Per la seconda volta in campionato, la Samb incontra un’avversaria alla prima partita con la nuova guida tecnica: era già successo in occasione della sfida contro il Ravenna, quando alla vigilia vi fu l’avvicendamento Magi-Colucci.

La Triestina vanta in organico elementi di grande esperienza ed è la squadra del girone B con l’età media più alta (30 anni, mentre Padova e Perugia sono a quota 27). Tra tutti i nomi, spicca quello di Francesco Lodi con un passato da protagonista in Serie A tra Catania, Genoa, Parma e Udinese. Per il mediano classe ‘84 e numero 10 dei biancorossi, 485 presenze ed oltre 100 gol tra i professionisti. Altro pezzo da 90 per la categoria, è il bomber italo-uruguayo Pablo Granoche, che nonostante i 37 anni resta sempre uno dei pericoli principali per le retroguardie avversarie. A far coppia con lui in attacco, potrebbe esserci Mirco Petrella che in passato ha già segnato ai rossoblu proprio in Triestina-Samb del 23 aprile 2019 (gara che terminò 4-0 per i padroni di casa).

Molto più roseo, è invece l’ultimo incontro al Nereo Rocco della scorsa stagione, con i ragazzi di Montero che vinsero per 2-1 nonostante fossero rimasti in inferiorità numerica per oltre 80 minuti. Protagonista di quella storica vittoria, oltre agli autori dei gol Cernigoi e Di Pasquale, fu anche l’allora capitano rossoblu Francesco Rapisarda, ex di turno, che in estate ha fatto le valige per trasferirsi tra le colline del Carso.