FERMO – Altra truffa molto frequente anche nel nostro territorio è quella perpetrata da delinquenti “professionisti”, itineranti sul territorio nazionale che si introducono con le più varie scuse nelle abitazioni per impossessarsi di oggetti di valore. Ciò è accaduto di recente nel Fermano.

Dalla Questura di Fermo raccontano: “Alcuni giorni fa la Volante è intervenuta a Porto Sant’Elpidio presso una abitazione privata i proprietari della quale avevano poco prima ricevuto la visita di una donna ben vestita la quale, dopo aver suonato il campanello, alla richiesta dell’uomo che aveva aperto la porta, rispondeva con modi affabili ma decisi di essere amica della moglie, della quale dichiarava il nome di battesimo ed il cognome da nubile e di avere un appuntamento con lei per quell’ora. L’uomo la faceva entrare nell’appartamento, spostandosi per pochi istanti in un ambiente attiguo. Ma probabilmente la truffatrice aveva sbagliato i tempi perché la moglie era in una stanza della casa e raggiungeva dopo alcuni secondi l’ingresso – si legge nella nota stampa – Vistasi scoperta, alle domande della padrona di casa in merito alle precedenti dichiarazioni fornite al marito, la malvivente farfugliava qualcosa dirottando il dialogo su inventate nuove modalità di raccolta dei rifiuti, ma incalzata dalla donna apriva velocemente la porta fuggendo in direzione di una autovettura di piccola cilindrata che la attendeva con alla guida una complice e con il motore acceso all’uscita del cancello, dileguandosi per le strade del comune costiero. I proprietari dell’abitazione non riscontravano, per fortuna, alcuna sottrazione di beni”.

“Purtroppo, dopo circa un’ora, probabilmente la stessa coppia di delinquenti è riuscita a portare a termine una analoga truffa introducendosi con una scusa simile nell’abitazione di una anziana e mentre una delle due complici la intratteneva l’altra chiedeva di poter utilizzare il bagno riuscendo, invece, ad introdursi nella camera da letto ed aprire alcuni cassetti del comò dal quale sottraeva un cofanetto contenente gioielli – aggiungono dalla Questura fermana – Quando le due donne si allontanavano, l’anziana si accorgeva del furto riuscendo solo a notare che le due ladre si allontanavano a bordo di una utilitaria e informava il personale della Volante che, dopo il sopralluogo, ha attivato le ricerche delle delinquenti”.

Indagini, in corso, da parte delle Forze dell’Ordine.