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Il Presidente del Consiglio sarà in diretta alle ore 20.20, in una conferenza stampa da Palazzo Chigi. Probabilmente si parlerà, a proposito dell’emergenza coronavirus, del prolungamento della quarantena nazionale al 13 aprile e delle recenti misure descritte da una circolare, come per il passeggio dei bambini, oltre che delle questioni economiche e i rapporti con l’Unione Europea.

 

 

“Non siamo nella condizione di alleviare le misure intraprese. Proroghiamo le attuali misure al 13 aprile.

Mi dispiace che queste misure cadano durante la Pasqua, ma dovremo purtroppo affrontare le festività con questo regime restrittivo. Poi penseremo alla Fase 2, convivenza col virus, poi fase 3, il ritorno alla normalità.

Io sono stato molto chiari con i leader europei. Visto che il dibattito si concentrava sul Mes, ho detto che sia uno strumento inadeguato per far fronte a questa emergenza. E’ nato in una altra epoca, per choc asimmetrici, noi stiamo attraversando uno tsunami che ci sfida sul punto economico e sociale. Ho detto di non ripropormi il Mes perché non ha considerazione agli occhi del mio paese e della mia patria. Semmai sarà usato in futuro senza le regole attuali, se snaturato, e verrà posto in un ampio pacchetto di ventagli, dove i soldi che abbiamo lì messo vengano messi a disposizione senza condizionalità può essere uno strumento che ci consente di mettere in piedi una strategia europea articolata sulla base di tanti strumenti che consente di dire che l’Europa c’è, con voce unitaria, un insieme coordinato di stati che fanno fronte comune.

Le decisioni sono politiche certo, prese su base scientifica. Dobbiamo decidere in scienza e coscienza, contemperando tutti gli interessi in gioco, io non devo tenere conto non solo gli interessi epidemiologici, io devo considerare i principi costituzionali e anche nella Costituzione si contemperano i diritti in gioco, alcuni dei quali entrano in conflitto tra loro.

Sospendiamo anche le sedute di allenamento degli atleti, per evitare che le società sportive pretendano l’esecuzione della prestazione.

Non abbiamo mai consentito ai bambini di uscire, abbiamo solo detto che se un genitore esce per fare la spesa il bambino può accompagnarlo per fare la spesa. Non dobbiamo mollare la presa.