MONTEPRANDONE – Avrebbero dovuto sfidarsi alle primarie, invece ecco Orlando Ruggieri ed Emerenziana Cappella uniti e sorridenti per illustrare il loro cammino che dovrebbe portare il primo alla poltrona di sindaco e la seconda alla carica di vicesindaco di Monteprandone.

Apre l’incontro il segretario del Pd di Monteprandone Alessio Capecci, che ripercorre il percorso dall’ultima assemblea del Pd, spiegando che lo strumento delle primarie tra Cappella, Ruggieri e Loggi era stato previsto sin dall’inizio e che proprio quest’ultimo si espresse con l’astensione, non con voto contrario.

“Cappella aveva le sue motivazioni a partecipare dal momento che aveva condotto in modo eccellente il suo mandato, lo stesso vale per Ruggieri che è stato per dieci anni sindaco e deputato della Margherita. È stata una scelta combattuta: Cappella ha dimostrato grandi capacità e abbiamo apprezzato tutti il suo passo laterale per evitare uno scontro che avrebbe diviso il partito e la cittadinanza. Per questo ha deciso di mettersi a disposizione del candidato unico Ruggieri. Crediamo nella nostra candidatura di Orlando Ruggieri e crediamo possa portare avanti un progetto civico e partitico per 5 anni e potrà portare avanti l’operato di Stracci” conclude l’intervento Capecci.

A presentare il candidato sindaco è Piero Paniccia, presidente della commissione delle primarie, il quale aggiunge: “Siamo riusciti a tenere unito il partito e a formare questa squadra: la politica ha dimostrato di poter unire piuttosto che dividere. Ciò che è stato fatto è nobile ed è servito per arrivare a un intento comune, cioè amministrare la città con continuità nel tempo. È un gruppo che si rinnova ma che si perpetua. Orlando, con la sua esperienza, non dovrà che essere la chioccia di questa valida nidiata valida”.

Prima di presentare il suo progetto politico, Ruggieri ribadisce i motivi delle mancate primarie: “Da una situazione delicata è uscito un grande senso di responsabilità: Emerenziana ha fatto un percorso coerente e appassionato nel partito e ha dimostrato di saper arrivare a una soluzione che mi lusinga. Mi dispiace leggere che sarebbero state finte primarie. Dare una definizione di finto a questo percorso acceso mi sembra azzardato e non fa onore a Loggi, che ha voluto partecipare fintanto che gli faceva comodo. Anche lui, come il Pd, prospettava un’aggregazione civica. Inoltre, da Menzietti a Stracci c’è stata una buona amministrazione, quindi sono orgoglioso di poter rappresentare la continuità amministrativa e l’apertura alla società civile che si unirà al nostro progetto”.

“Per quanto riguarda il mio impegno come sindaco – continua Ruggieri – nelle prossime ore intendo anche vedere la possibilità di allargarci a un centro sinistra classico. Ricostituire una base chiara è importante. Sono forte di una certa esperienza e di un’apertura a realtà diverse. Abbiamo un programma ambizioso ma nei primi 100 giorni dobbiamo pensare a ricreare a Monteprandone le condizioni per poter essere centro attrattivo turistico e dare di nuovo vitalità al comune. L’impegno primario è riportare nel capoluogo la sede amministrativa, completare opere come la passeggiata panoramica e il parcheggio per poter attrarre turismo e ospitare manifestazioni. A Centobuchi nei primi 100 giorni mi piacerebbe completare il progetto di videosorveglianza, anche con la collaborazione delle associazioni come quella dei carabinieri in congedo. Controllare la questione delle polveri sottili, perché la salute dei cittadini viene prima di ogni altra cosa”.

A seguire, l’intervento di Cappella, la quale spiega il motivo che l’ha condotta a fare un passo indietro: “A volte le ambizioni personali vanno messe da parte per un obiettivo comune, cioè amministrare bene con un’amministrazione coesa.  Non occorre guardare solo alcuni ambienti ma alla complessità del territorio. È necessario rilanciare “Uniti per la città” di Bruno Menzietti e fare di Monteprandone una città aperta, solidale e pensata per tutti. Il comune non è un edificio a sé stante, ma il comune siamo noi ed è importante pensare a tutti. In questi anni di amministrazione ho preparato il mio zaino di esperienza e 20 milioni di euro da portare avanti nel prossimo mandato. Siamo andati a cercare soldi senza vessare i cittadini con le imposte. Li abbiamo trovati da altre parti, come fondi Inail per l’asilo, continueremo con la ristrutturazione del palazzo comunale coi fondi della Regione Marche per il sisma. Faremo un a nuova palestra con i fondi immobiliari e per la rigenerazione dell’illuminazione pubblica abbiamo oltre 10 milioni e 600 mila euro dati da un’associazione esterna. È stato un percorso certamente non finto, ho messo da parte gli obiettivi personali per amministrare questa grande città”.

Bruno Menzietti interviene a nome di Stefano Stracci, impossibilitato a partecipare per motivi perdonali: “Esprimo la mia vicinanza e il mio sostegno a questo progetto politico che rappresenterà al meglio la continuità del buon governo. Ruggieri sarà capace di portare a compimento tanti progetti iniziati, è un uomo politico innovativo e brillante che insieme ai giovani, farà crescere la comunità”.

Menzietti, dal canto suo, sostiene: “Io mi riconosco in questa lista e mi scuso se il mio pensiero a volte è stato rude quando ho chiamato tutti alla responsabilità perché se ci si divide si finisce col perdere. Meglio un pessimo accordo che una causa vinta. Emerenziana è una persona matura e un amministratore che farà carriera, intesa come impegno, servizio e responsabilità”.