
TERAMO – All’attenzione del ministro dell’Ambiente, con un’interpellanza di Si, il presunto caso di inquinamento dell’acqua proveniente dall’invaso del Gran Sasso.
La firmano il Capogruppo alla Camera di Sinistra Italiana, Giulio Marcon e la vice presidente della commissione Ambiente Serena Pellegrino. La notizia arriva da Si Abruzzo.
“Le ultime novità emerse dai dati dell’Arta e dell’Asl resi pubblici dal Forum Acqua e, sopratutto all’allargamento dell’inchiesta a tutto il sistema idrico del Gran Sasso, un sistema delicato e soprattutto molto vulnerabile, con un acquifero che si trova al di sotto di due strutture potenzialmente (e non solo) inquinanti come il traforo autostradale e il laboratorio di fisica nucleare, crediamo sia urgente e necessario che si faccia chiarezza e si accertino le responsabilità politiche. Non si gioca sulle salute di migliaia di cittadini”.
“Sinistra Italiana Abruzzo ritiene positiva la proposta di Arci, Legambiente, Wwf, di istituire un osservatorio indipendente su tutta la questione dell’acqua e la sosterrà nelle iniziative pubbliche che si faranno nei prossimi giorni. E’ tempo che i cittadini tornino protagonisti nella battaglia in difesa di uno dei beni comuni essenziali come l’acqua”.
Lascia un commento
Data 13/05/217. Da Wikipedia: TRAFORO DEL GRAN SASSO. Il 15 settembre del 1970 durante la perforazione di una delle gallerie, la talpa mastodontica in azione perforò un serbatoio geologico provocando una valanga di acqua e fango che travolse tutto il cantiere. La massa alla pressione di almeno 65 bar fece 11 vittime, trascinò la talpa di centinaia di tonnellate e allagò Assergi che fu evacuata…….Notizie di prima mano riferitemi da un mio amico che lavorava lì e che scampò per poco. In seguito, quella cavità era il serbatoio che alimentava tutte le sorgenti dell’Abruzzo, tali sorgenti ridussero la loro portata:… Leggi il resto »