ANCARANO – Lavoro intenso per i pompieri nel primo pomeriggio del 29 marzo. Intorno alle 13.30 si è verificato in un incendio in uno stabilimento situato sulla Bonifica tra Ancarano e Folignano, zona industriale.
Il focolaio ha provocato un denso fumo nero, visibile anche dalla costa e da Ascoli Piceno. Sul posto sono giunti cinque automezzi dei Vigili del Fuoco (da Ascoli, San Benedetto, Nereto e Teramo). I pompieri sono al lavoro per spegnere le fiamme.
Il rogo sta interessanto il chilometro 13.5 della Bonifica e lo stabilimento Italpannelli di Ancarano. Sul posto a presidiare la situazione i carabinieri, la Polizia e la Stradale.
La bonifica è stata chiusa al transito attualmente. Disagi anche sull’Ascoli-Mare, chiusto il tratto Castel di Lama-Spinetoli. La Salaria è al momento percorribile.
Dalle prime indiscrezioni non risultano fortunatamente feriti dal rogo. La situazione, però, rimane molto grave a causa della vastità dell’incendio. Un guasto o cortocircuito è probabilmente la causa del focolaio.
I sindaci di Offida, Castorano, Castel di Lama, Ancarano, Monteprandone e Acquaviva Picena raccomandano la popolazione a restare in casa e tenere le finestre chiuse a causa del fumo denso sprigionato dall’incendio e dalla nube tossica del materiale andato a fuoco. E’ sconsigliato pure l’uso dei condizionatori. Disposizioni effettuate dal Prefetto di Teramo e Ascoli per i comuni della Vallata del Tronto.
Nel frattempo sul posto è arrivata l’Arta (controllo dell’aria). Timore per la possibilità che il fumo possa essere tossico visti i materiali usati per la lavorazione. E’ stata firmata un’ordinanza di evacuazione delle aziende della zona industriale di Ancarano mentre il sindaco locale ha attivato il Coc per gestire l’emergenza.
“La Prefettura di Ascoli Piceno tiene costantemente informato il sindaco Guido Castelli delle evoluzioni relative ai fumi sprigionatisi a seguito dell’incendio della Italpannelli. Gli organismi competenti non hanno per il momento segnalato speciali condizioni di tossicità delle emissioni. A puro titolo precauzionale si continua a consigliare alla popolazione ascolana residente nel quadrante est e nord est del territorio comunale di non trattenersi all’esterno e di mantenere chiuse porte finestre”. Nota diramata dal Comune di Ascoli Piceno.
L’incendio è stato circoscritto ma i pompieri sono ancora al lavoro. Sul posto sette automezzi tra Ascoli e San Benedetto, otto da Teramo e Nereto e un aiuto dovrebbe essere giunto anche da Pescara.
E’ stata riaperta l’Ascoli-Mare nel tratto Castel di Lama-Spinetoli.
Il sindaco di San Benedetto del Tronto, Giovanni Gaspari, comunica su Twitter: “Arrivano molte telefonate per ‘la nube tossica’ a seguito dell’incendio di Ancarano. Nessuna preoccupazione per la nostra città“.
Arrivano molte tel per "la nube tossica" a seguito incendio in territorio di Ancarano
Nessuna preoccupazione per la nostra città.— Giovanni Gaspari (@GiovanniGaspari) March 29, 2016
Pubblichiamo il testo integrale del comunicato congiunto diramato dalle Prefetture di Teramo e di Ascoli relativi all’incendio Italpannelli. Dal documento ufficiale si evince che il territorio del comune di Ascoli non è destinatario di alcuna misura precauzionale e, per gli effetti, si precisa che le normali attività quotidiane ( in particolare la frequentazione delle scuole ecc.) si potranno svolgere nella piena normalità.
“Incendio presso la ditta ITALPANNELLI S.r.l. di Ancarano in data 29 marzo 2016. Nessun danno a persone. L’incendio è in via di estinzione ed è quasi domato. I Vigili del Fuoco continuano a monitorare gli ultimi focolai.
E’ sostanzialmente sotto controllo l’incendio che si è sviluppato alle ore 14.00 circa presso lo Stabilimento della ditta ITALPANNELLI S.r.l. di Ancarano (TE) e che ha richiesto l’intervento di squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dai Comandi di Teramo, cui è stato affidato il coordinamento dei soccorsi, Ascoli Piceno, Pescara e l’Aquila, Forze di Polizia, ASL ed ARTA di Teramo.
Al termine di una riunione, tuttora in corso presso la ditta stessa, cui hanno partecipato il Prefetto di Teramo, Valter Crudo, il Vicario della Prefettura di Ascoli Piceno, Anna Gargiulo, il Vicario della Questura di Teramo, Patrizia Carosi, i sindaci interessati ed i rappresentanti dei citati Comandi ed Uffici, si è convenuto opportuno invitare i Sindaci di Ancarano, Controguerra, Sant’Egidio alla Vibrata, Castel di Lama, Colli del Tronto e Spinetoli – nelle more dell’acquisizione delle campionature sulle matrici ambientali da parte dell’ARTA e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale G.Caporale di Teramo – di emettere in via precauzionale, ordinanze di divieto di utilizzo, per un’area ricadente nel raggio di un chilometro circa dall’incendio, di: ortaggi e frutta, acqua di pozzo per uso irriguo e per alimentazione animali, prodotti commestibili da animali domestici.
Anche la Prefettura di Ascoli Piceno interesserà l’ASUR e l’ARPAM per effettuare i rilievi su campionature nell’area interessata.
Sempre nella stessa area, se presente ancora del fumo, i cittadini sono invitati a non aprire le finestre e a non azionare i condizionatori dell’aria dall’esterno.
Il referente della ASL ha richiesto inoltre che le industrie limitrofe – VIPA, ECO CONSUL, ICOMETAL, ISOLMONTAGGI – non riprendano le attività produttive, già interrotte oggi, nelle more degli esiti degli accertamenti ispettivi che saranno ivi effettuati nella giornata di domani.”
Seguiranno aggiornamenti.
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Non si può non pensare al possibile stoccaggio gas di Porto d’Ascoli, soprattutto ora che sembra avvantaggiato Perazzoli, da sempre favorevole all’impianto, nella corsa a sindaco di SBT. Se una cosa così basta per fermare e danneggiare le attività di una vasta zona, che cosa ci potrà succedere, quando accadrà – perchè e statisticamente certo che accadrà (vedi Los Angeles) -, l’incidente all’impianto di stoccaggio gas? Non esiste forma di risarcimento (nemmeno le banche risarciscono più nulla…), esiste solo il danno e chi ce l’ha se lo tiene. Ancora un avvertimento dalla realtà per evitare la realizzazione dello stoccaggio gas… Leggi il resto »
Stanno facendo i necessari rilevamenti. Intanto hanno riaperto alcune strade.
Data 30/03/2016. Che significa “deposito di stoccaggio”? Mi sembra ammucchiare una quantità di una certa sostanza in un dato sito…….La differenza consiste nella pericolosità della sostanza depositata, nella quantità e nel modo……..Innanzitutto i pannelli non dovevano essere ignifughi?…….Non dovevano essere stoccati in piccole quantità opportunamente separate?…….Evidentemente sono state commesse imprudenze……..Fortunatamente l’incidente è stato fronteggiato dai vigili del fuoco e si è spento quando è finito il materiale incendiato. Nello stoccaggio del metano abbiamo di fronte trecentosessantamila tonnellate di gas esplosivo compresso a oltre 300 bar…….E non in una zona industriale ma nel sottosuolo di una città…….Ha ragione Lei, una volta… Leggi il resto »
Mi spiega come avviene la combustione del metano in assenza di ossigeno? Visto che lei fa tanto l’esperto entriamo nel merito delle questioni e spighi stechiometricamente la chimica della combustione del metano in assenza di ossigeno. Se non spiega è chiaro che strumentalizzate politicamente la paura della popolazione
Data 01/04/2016. Lo dico e lo ripeto continuamente, non sono un esperto ma un autodidatta……..Comunque il metano è molto pericoloso anche quando non brucia: Se diffuso nell’atmosfera, è il gas più esplosivo con cui possiamo venire a contatto…….. I militari hanno realizzato una bomba in cui 500 kg di metano hanno la potenza distruttiva in un raggio di 500 metri paragonabile a quella di un ordigno nucleare……..Notizie ufficiali disponibili sulla rete…….. Nelle quantità previste nello stoccaggio e nelle apparecchiature superficiali di lavorazione (compressione, depurazione, ecc.) e nei possibili incidenti non è assolutamente compatibile con un centro urbano…….Anche semplici fughe o… Leggi il resto »
Guardi lei può fare tutto il terrorismo che vuole ma se non cita fonti, dati e studi che attestano quello che sostiene le sue parole non hanno alcun valore! Solo rumore di fondo…..
Tutto si spiega con il fatto che anche le persone intelligenti come Dante per danneggiare un nemico di un suo amico fanno questo ed altro.
Qualcosa mi dice che Dante appoggi velatamente un candidato “orgoglioso”…