GABALA (Azerbaigian) – Un oro che vale un mondo di felicità: Massimo Fabbrizi si è aggiudicato il gradino più alto del podio nella gara di Trap Maschile della Finale di Coppa del Mondo, che tra l’altro ha visto al secondo posto un altro italiano, il vercellese Giovanni Pellielo. Terzo l’indiano Sandhu.

“Finalmente ce l’ho fatta – ha dichiarato Fabbrizzi – Stavolta non mi è sfuggita ma è stata molto dura”. Finalmente perché dopo l’argento olimpico a Londra nel 2012 Fabbrizi era andato a medaglie in altre occasioni di Coppa del Mondo: argento nel 2009 a Pechino, bronzo nel 2011 a Al Ain e Abu Dhabi 2013. Stavolta, il metallo più pregiato.

E dire che l’inizio era stato difficile, perché nella prima competizione aveva realizzato appena 23 tiri su 25, ma poi ha commesso un solo altro errore e il 122/125 finale gli ha consentito di entrare nelle sfide tra i primi quattro.

Nella sfida con Pellielo si è giunti allo spareggio fino a quando Fabbrizi ha raggiunto la vittoria sul +19 a +18. Bisogna dire che Pellielo è stato quattro volte campione del mondo ed ha vinto tre medaglie olimpiche.

Soddisfazione grande dunque anche per la comunità di Monteprandone e per tutto il Piceno.