SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un territorio che non ha un suo riconoscimento geografico ma che, a metà tra Marche e Abruzzo, ha una sua identità culturale, enogastronomica e, in fondo, anche linguistica: parliamo del “Marcuzzo”, acronimo appunto di Marche e Abruzzo, luogo ideale che comprende le località che si affacciano sulle due sponde del fiume Tronto e comunque delle province di Ascoli Piceno e Teramo.

Si è, infatti, costituita l’Associazione Culturale di cittadini denominata “Il Marcuzzo” che si propone di sviluppare iniziative culturali e sociali per la diffusione e la promozione sul territorio nazionale, e non, delle tradizioni, dell’arte e dei prodotti enogastronomici del territorio denominato Il Marcuzzo, come si legge nello statuto.

L’Associazione, singolarmente o in collaborazione con Enti pubblici e privati, ha lo scopo di promuovere il dibattito culturale, valorizzare le tradizioni, promuovere le produzioni agricole, far conoscere i prodotti tipici e l’artigianato del proprio territorio e intende essere, da subito, un luogo d’incontro e di aggregazione esercitando la funzione di ampliare la conoscenza e la diffusione tra i propri soci della cultura, dell’arte, dei prodotti e delle tradizioni del territorio del Marcuzzo.

“Il Marcuzzo” promuoverà collaborazioni e intese con altre organizzazioni, associazioni o soggetti pubblici e privati che, in ambito regionale o nazionale, operano in sintonia con gli scopi e le finalità dell’Associazione sostenendo, anche finanziariamente, iniziative promosse in campo culturale, sociale da organismi con le stesse finalità.

L’Associazione ha già un suo profilo Facebook (denominato proprio “Il Marcuzzo”) e, nell’ambito della manifestazione sul Marcuzzo che si svolgerà a novembre presso il Centro Commerciale PortoGrande, curerà la presentazione del libro del sommelier Stefano Nico (sommelier della Scuola Europea Sommelier e fiduciario della sezione marchigiana dell’associazione) “Mangiare e Bere. Ne faccio il mio mestiere”.