SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Appesi ad un filo, secondo Giuseppe Ricci, presidente di Itb Italia, che nella mattinata del 15 ottobre ha incontrato gli associati sambenedettesi in merito all’evoluzione della direttiva Bolkestein, che prevede la liberalizzazione delle concessioni demaniali con conseguente messa all’asta pubblica.

“In questo momento stiamo seguendo l’iter di un emendamento presentato da Forza Italia, con la quale siamo in contatto dal 6 ottobre grazie ad un incontro al quale eravamo presenti, a Roma, assieme ai referenti nazionali di Confesercenti Siba, Confcommercio Sib e Assobalneari, al quale hanno assistito tra gli altri, l’onorevole Ignazio Abrignani, Maurizio Gasparri e Renato Brunetta. L’emendamento finalmente raccoglie la nostra proposta di ben 8 anni fa, ovvero la sdemanializzazione dei manufatti commerciali, oramai non più ricadenti di fatto nelle qualità del demanio marittimo” spiega Ricci.

L’emendamento è passato nelle commissioni Bilancio, Finanze e quest’oggi, 15 ottobre, era in discussione nella Commissione Ambiente. Contemporaneamente però dalle parti del governo “arrivano minacciose voci circa una immediata esecuzione della direttiva Bolkestein, senza proroga al 2020” fa sapere sempre Ricci. “Ma noi chiediamo soltanto la continuità delle nostre imprese, che sulla base di leggi dello Stato sono state portate avanti, e sempre sulla base di leggi italiane sono state costruire con i nostri soldi e i nostri sacrifici. La stessa Europa parla di tutelare le micro imprese familiari, ma i nostri governi non sono riusciti a far valere le nostre ragioni contrariamente a quanto accaduto in Germania, Olanda e Spagna – aggiunge Antonio Smeragliuolo, tecnico Itb di Marina di Grosseto”.

Ottobre 2014 che quindi potrebbe essere risolutivo, nel male o nel bene, per il settore balneare italiano: “Il 19 ottobre saremo a Civitanova ad una grande kermesse nazionale di Forza Italia per esporre le nostre ragioni, mentre sabato 25 ottobre alla , terremo un convegno con importanti ospiti nazionali. E potrebbe essere l’appuntamento risolutivo”.