
Sterpaglie e sporcizia dominano una zona privata lungo la pista ciclabile a sud di Cupra Marittima. Sembra quasi uno scenario dantesco…
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Rubrica satirica a cura di Evo
Sterpaglie e sporcizia dominano una zona privata lungo la pista ciclabile a sud di Cupra Marittima. Sembra quasi uno scenario dantesco…
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giamma se i problemi sono questi siamo signori,almeno da li il mare lo vediamo ;perché non ti sei spostato piu a nord dove dalla ciclabile non si vede piu il mare o addirittura dopo il menocchia che non si riesce a proseguire giamma giamma chissà chi ti pilota. ciao m5s
Vero, mi pare anche sterile fare un servizio del genere, quasi alla ricerca della polemica gratuita, non me ne voglia il ragazzo che ha scritto l’articolo, ma si tratta di alcune piante spontanee nate in un settore (privato, non lo sapevo) progettato appositamente con piante e steccati per rinforzare la spiaggia e proteggerla dalle mareggiate invernali. Quindi in futuro ci saranno sempre più piante dentro lo steccato. Sempre più “sottobosco”. Ricordo che fino a 2 anni fa, più o meno, le mareggiate in quel punto esatto finivano per mangiare tutta la sabbia fino ad erodere quella a sostegno della ciclabile… Leggi il resto »
Premesso che il fenomeno delle privatizzazioni delle spiagge e’ un fenomeno che mi lascia piuttosto perplesso, non mi risulta che tali recinzioni siano state create per rinforzare la spiaggia, tant’è che semplicissimi pali di legno nulla possono contro la forze delle onde che puntualmente nel periodo invernale,arrivano a lambire la pista ciclabile, ora tralasciando la natura giuridica di questi pezzi di spiaggia, non si può non essere d’accordo sul fatto che per tutta l’estate sono stati lasciati nel più totale abbandono contribuendo a dare una pessima immagine di quel tratto di spiaggia.