SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovo vertice, il 12 maggio, in municipio tra l’amministrazione comunale, l’assessore ai lavori pubblici Leo Sestri, e la società Ciip spa, presente con i suoi massimi organi tecnici e amministrativi (su tutti il presidente Pino Alati) per fare il punto su alcune problematiche urgenti riguardanti i cantieri aperti e da aprire per migliorare la funzionalità della rete fognaria cittadina.

Si è affrontato il tema del cantiere per la realizzazione della nuova condotta che dovrà risolvere i problemi di piazza San Giovanni Battista. La ditta che ha in appalto l’opera ha indicato in 12 mesi il tempo necessario per arrivare dalla zona portuale alla piazza passando per il cosiddetto “pontino lungo”. Sono tempi che l’amministrazione comunale ritiene troppo ampi, anche perché l’accordo tra Ciip e ditta appaltatrice prevede la chiusura per sei mesi di via Marinai d’Italia e per altri sei mesi delle vie Colombo, Dari e Calatafimi, ovvero arterie essenziali per la città e per le aziende dell’ambito portuale.

“La Ciip ha assunto l’impegno – dice l’assessore Sestri – di incontrare nuovamente la ditta e individuare soluzioni meno impegnative da portare poi al vertice già fissato per giovedì prossimo in Capitaneria di Porto dove dovranno essere assunte le decisioni definitive”.

Le altre problematiche affrontate nell’incontro riguardano gli allagamenti che si registrano in via Enrico Toti, in via Virgilio e alla Rotonda di Porto d’Ascoli. Il presidente Pino Alati ha dato disposizione ai suoi uffici di presentare entro una settimana progetti risolutivi per la rete fognaria di Toti e per quella di via Virgilio e uno studio approfondito sulla rotonda di Porto d’Ascoli.

“Nel giro di una settimana dovremmo ricevere da Ciip indicazioni precise su come intende muoversi, sapendo già che esistono le risorse per intervenire con celerità”, spiega ancora Sestri.

La Ciip ha comunicato che, superate le ultime formalità burocratiche, ha potuto aprire il cantiere dei lavori per la sistemazione della rete fognaria di via Sicilia – via Sardegna, a monte della Statale 16.