SAN BENEDETTO DEL TRONTO- “Vogliamo un Paese a misura di donna che metta al centro la famiglia”. Queste le parole di Anna Rosa Cianci, portavoce del comitato sambenedettese “Se non ora quando”, movimento trasversale, aperto e plurale che raggruppa donne di diverse età e professioni al fine di garantire l’uguaglianza delle stesse nel mondo lavorativo.

I comitati di San Benedetto del Tronto, Riviera del Conero, Ascoli Piceno e Ancona insieme alla consigliera comunale con delega alle Pari Opportunità, Palma Del Zompo, sono riusciti ad ottenere un’ udienza di presentazione di istanze con il Vice Presidente del parlamento europeo Gianni Pittella e il Presidente della commissione dei diritti della donna e uguaglianza di genere,  Mikaele Gustafsson.

Durante l’incontro la parola più usata è stata “conciliazione”, che come scritto nella lettera, firmata dalle attiviste vuol dire “concorrere a rimuovere gli ostacoli che impediscono alla persona, in questo caso la donna,  di dedicarsi positivamente al proprio lavoro senza rinunciare ad una vita completa”.

L’ obiettivo è quello di creare un mondo a misura di donna e di rendere più facile la presenza femminile in qualsiasi campo lavorativo,  grazie anche ad un adeguato sviluppo della politica del welfare. Il documento è ora giacente alla commissione europea e in attesa di un responso ad esito positivo.