SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Massimo Del Moro sostituisce Giovanni Stroppa alla direzione dell’Area Vasta 5. La successione, anticipata nei giorni scorsi, è stata ufficializzata dalla giunta regionale lunedì. Stroppa è stato pertanto promosso al comando dell’Area Vasta 2, che copre tutto il territorio anconetano. A Pesaro (Area Vasta 1) va invece Maria Capalbio, mentre Pierluigi Gigliucci e Alberto Carelli saranno responsabili rispettivamente dell’Area Vasta 3 (Macerata) e dell’Area Vasta 4 (Fermo).
“Le scelte – ha evidenziato il direttore dell’Asur Marche, Gianni Genga – sono state fatte sulla base della necessità di garantire la continuità dell’azione positiva già intrapresa e di avere, quindi, come punto di riferimento, professionisti che hanno contribuito ai risultati raggiunti e hanno maturato una positiva esperienza nei territori delle Aree vaste per le quali sono stati proposti”.
Soddisfatto l’assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani: “Le persone incaricate hanno contribuito a portare avanti la riforma del sistema sanitario regionale, raggiungendo, non senza sacrifici, ottimi risultati che hanno proiettato la sanità marchigiana ai vertici nazionali, ma che vanno confermati proseguendo nell’azione di riordino. Squadra che vince non si cambia”.
Poco prima di Natale, la conferenza dei sindaci aveva bocciato senz’appello la gestione Stroppa, facendo inoltre trapelare l’ipotesi della sfiducia, azzerata solo dalle nuove nomine di Palazzo Raffaello. Il presidente Giovanni Gaspari aveva dal canto suo ricordato le condizioni deludenti del Madonna del Soccorso “sia dal punto qualitativo che quantitativo”. Tesi confermate da tutti gli amministratori piceni. Oggi però il primo cittadino rivierasco si limita agli auguri di buon lavoro, rimandando al futuro qualsiasi tipo di giudizio.
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Ufficiale: Del Moro al comando dell’Area Vasta 5. Stroppa promosso ad Ancona.
PROMOSSO, è proprio vero che in Italia più si è s….. e più si avanza in carriera.
Come siamo messi male, una sola spernaza che questo signore sia veramente all’altezza del posto che ricopre per il bene della gente, della città del territorio e non solo per il suo stipendio.
Quali sarebbero gli importanti risultati raggiunti da Stroppa nel Piceno?
Non sarebbe ora di fare dei concorsi per assegnare cariche di questo tipo?
Il caso De Girolamo dovrebbe far aprire gli occhi su come la politica interferisce su certe decisioni e non credo che quello sia un caso isolato.
I concorsi dipendono fortemente dal bando, e a fare un bando su misura non ci vuole molto…
Il progetto “distruggi ospedale Madonna del Soccorso” è iniziato qualche anno fa. In questi anni i vari direttori ( Dr Petrone, Dr Esposito; Dr Novelli , Dr Stroppa ) hanno lavorato intensamente per smembrare il Nostro nosocomio. Alcuni esempi: Sale operatorie a mezzo servizio, reparto di lungodegenza chiuso, accorpamento del reparto di geriatria con quello di ortopedia ( meno posti letto in entrambi i reparti), I parti nel punto nascita san benedettesse notevolmente ridotti, una neurochirugia promessa sulla carta ma mai aperta,Cardiologia chiusa 4 posti letto di nefrologia siti nel reparto di medicina sono scomparsi , questo significa che se… Leggi il resto »
Io queste cose le ho sempre scritte in tempo reale e, siccome, conosco come pochi quanto è successo nel nostro ospedale negli ultimi 30 anni, non gradisco commenti anonimi perché sta andando di moda fare critiche su cose che prima si approvavano per egoismo personale. Lei potrebbe essere uno di quelle persone che hanno goduto ed usufruito della complicità politica con i direttori che nomina. Mi auguro di no ma non posso saperlo. Criticare oggi non avrebbe senso in tal caso.
Io non faccio critiche per un tornaconto personale ma perché sono seriamente preoccupato come utente futuro di ricevere una sanità poco qualificata e questo pare che i cittadini lo ignorano. Per quanto riguarda l’anonimato non ho problemi a dire chi sono mi chiamo Novelli Andrea è lavoro presso il nostro ospedale.
Grazie, i miei complimenti per la sua serietà. Se ancora non lo sa, il sottoscritto ha lavorato 39 anni nel “Madonna del Soccorso”. La mia grande esperienza in materia nasce da lì.
Certo che lo so. Le dirò di più caro direttore quando ero studente ho fatto per un breve periodo tirocinio presso il laboratorio analisi e abbiamo anche collaborato. Lei non si ricorderà… di tempo ne è passato.
Comunque il mio commento era solo per sensibilizzare la cittadinanza a questo serio problema. Di che se ne dica il nostro ospedale, lei può sicuramente può confermare, è da anni uno degli ospedali più virtuosi della Regione Marche avendo rapporto spesa qualità dei servizi migliori di altri nosocomi marchigiani.
In alcuni reparti o servizi sì, in altri no. Per esempio la Radiologia, alla quale ha dato il marchio una persona eccellente come il professor Dardari, è da sempre un pilastro del nostro nosocomio. L’Ortopedia anche come la Neurologia e, a fasi alterne, la Chirurgia. Il mio giudizio è chiaramente rivolto al passato più o meno recente. Un po’ meno al presente perché non ho le stesse conoscenze di quanto vi lavoravo. I danni che poi hanno fatto i cosiddetti manager in collaborazione con la politica, di sinistra in particolare, sono incalcolabili. PS In che anno ha frequentato il Laboratorio… Leggi il resto »
1992..
Grazie