SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Vigilia della Festa dei Lavoratori in Consiglio Comunale con l’incognita dei numeri. La prima convocazione è fissata per le 18.30, per consentire tra le altre cose a Gianluca Pasqualini di presiedere all’assise. L’esponente del Partito Democratico sarà infatti impegnato per l’organizzazione all’Agraria del tradizionale Concerto del Primo Maggio.

Spazio dunque all’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2012 e alle variazioni del Bilancio 2013. A tal proposito, non si sa ancora come si comporteranno i dissidenti del centrosinistra, Loredana Emili e Sergio Pezzuoli.

I due potrebbero addurre le identiche motivazioni che li portarono a non votare il Previsionale di febbraio. L’ex capogruppo dei democratici fece riferimento alle promesse non mantenute del sindaco e agli impegni mai rispettati. Vennero citati i casi della tassa di soggiorno e dei parcheggi a pagamento sul lungomare “che sarebbero serviti per la riqualificazione del litorale nord, ma che al contrario sono stati impiegati per altro”. Per non parlare del progetto Sea Card, confermato dal Comune e digerito a fatica.

I fatti, inoltre, raccontano di un’esclusione sempre più netta dal gruppo consiliare. Emili e Pezzuoli non ricevono gli sms di convocazione alle riunioni da settimane e, pure per la vicenda Ballarin, la lettera della Soprintendenza girata dal sindaco alla maggioranza tramite mail, non li ha visti tra i destinatari.

I punti all’ordine del giorno saranno ben diciotto. Da segnalare le interrogazioni del Popolo della Libertà sull’ordinanza di sgombero per i residenti di Via Montefeltro,  sul sottopasso di Via Pasubio e sulla palestra della Scuola Media Curzi. Ed ancora, si analizzeranno i regolamenti comunali per l’utilizzo di superfici ed aree pubbliche, per la nomina dei dipendenti pubblici nei consigli di amministrazioni delle società partecipate e per i passi carrabili.

In coda, anche l’importante variante parziale al Piano Regolatore vigente della zona Porto, con cui si darà seguito alla nuova riperimetrazione dell’area.