MARTINSICURO – Ditta privata invia lettere agli anziani di Martinsicuro utilizzando senza autorizzazione il logo del Comune e il nome del sindaco Paolo Camaioni. Da circa una settimana nelle cassette delle lettere dei martinsicuresi viene recapitato un invito a recarsi lunedì 4 marzo presso la sala consiliare del Comune per un controllo gratuito dell’udito.

Apparentemente la corrispondenza si presenta come comune materiale pubblicitario, in quanto la busta reca il marchio dell’azienda, mentre all’interno la lettera assume sembianze decisamente istituzionali, poichè reca l’intestazione del Comune di Martinsicuro e in calce il nome del sindaco Paolo Camaioni (ma senza la firma).

Nel testo (in allegato) si fa riferimento ad una collaborazione tra l’azienda e il Comune di Martinsicuro che avrebbe aderito “alla campagna dedicata alla salvaguardia dell’udito”. Un servizio che prevede “un semplice controllo” dell’udito dei cittadini e la possibilità di conoscere nel contempo “senza nessun impegno di acquisto, le nuove tecnologie per migliorare le capacità di ascolto”.

Il testo riporta infine gli orari di ricevimento in sala consiliare per effettuare le prove dell’udito: dalle ore 9 alle 13 del 4 marzo e dalle 15,30 alle 18,30.

Le lettere vengono consegnate a Martinsicuro da circa una settimana, e sono state recapitate in diversi casi anche a cittadini deceduti da anni. Nella giornata di oggi il sindaco Camaioni ha provveduto a smentire con un avviso il coinvolgimento del Comune nell’iniziativa dell’azienda: “Il sindaco – si legge in una nota – non ha rilasciato nessuna autorizzazione formale, né sull’uso della sala consiliare né sull’uso della sala consiliare né, tanto meno, sull’impiego della carta intestata (riprodotta, peraltro, in maniera del tutto impropria). Sarà utile ricordare che il sottoscritto è abituato a firmare per esteso ed in maniera leggibile tutti gli atti ufficiali anteponendo sempre il nome al cognome (come attestano le oltre 3.000 firme apposte nei giorni scorsi sugli elenchi degli elettori delle 13 sezioni). Comunico, infine, che è appena partito il fax di diffida alla società che si è resa protagonista di questo colpo di genio”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Pd di Martinsicuro, che proprio questa mattina si è recato in Comune per chiedere delucidazioni sull’iniziativa. “Il nostro gruppo consiliare – ha affermato Andrea Buonaspeme – ha cercato di capire se ci fossero atti, convenzioni alla base di una scelta che unisce, in questa iniziativa, il nostro Comune come istituzione e una ditta privata.

La ditta, a dire il vero, ha fatto la richiesta di occupazione della sala consiliare il 9/1/2013 parlando di Campagna Prevenzione Udito e facendo riferimento all’iniziativa svolta a favore della Regione Abruzzo, proponendo anche al Comune di Martinsicuro un’azione mirata alla prevenzione dei disturbi uditivi. A quanto pare sembra che l’amministrazione fosse all’oscuro di tutto. Sembra non ci siano atti o convenzioni che permetterebbero questa attività congiunta tra istituzione Comune e privato

Per questo – aggiunge il consigliere – abbiamo chiesto al sindaco di avvertire subito la ditta interessata rispetto all’accaduto (come mai si sia potuto utilizzare lo stemma per una iniziativa prettamente privata) e subito dopo di avvertire adeguatamente l’intera cittadinanza coinvolta con i mezzi a disposizione, rispetto al fatto che l’iniziativa è una iniziativa privata che non coinvolge il nostro Ente”.

Buonaspeme si chiede però come mai l’amministrazione non fosse ancora a conoscenza dell’iniziativa, non solo perchè le lettere continuano ad essere recapitate da una settimana nelle case dei martinsicuresi, ma anche per via della richiesta di uso della sala consiliare presente in Comune addirittura dal 9 gennaio (autorizzazione che ad oggi non sarebbe stata firmata). Il Pd chiede pertanto all’amministrazione “meno superficialità e più attenzione e controllo rispetto a iniziative di questo genere”.