CUPRENSE Addazi, Silipo, Del Gatto, Corradetti, De Cesaris, Aloisi, Holzknecht (56´ Fermani), Erba, Mattioli (62´ Cimmino), Lunerti (70´ Ottaviani), Marozzi
A disp. Ronconi, Romantini, Iommetti, Bucciano
All. Clerici

TRUENTINA Cinquegrani, Basili, Corradetti, Pelosi, Orciani, Fortunati, Fattori, Travaglini, Di Rocco (87´ Traini), Troiani (60´ Domenichelli), Iachini (80´ Veroli)
A disp. Ascani, Tarli, Galeazzi, Cacciatori
All. Pulcini

Un´altra occasione persa. L´ennesima. Dopo un primo tempo tremebondo – dove la Truentina ha dominato e entusiasmato – i gialloblu si sono resi protagonisti di un buonissimo secondo tempo, utile (più che per la classifica) a dimostrare ancora una volta quello che questa squadra può e non riesce a fare.

Dal palo colpito da Di Rocco al 2´ alla rovesciata di Troiani al 43´ (ribattuta sulla linea da Silipo) la Cuprense ha rischiato di andare sotto più volte, e se gli uomini di Clerici non arrivano all´intervallo a risultato già compromesso, bisogna ringraziare ancora una volta un grandissimo Addazi (che salva su Travaglini) e una buona dose di fortuna – soprattutto sul gol annullato a Di Rocco (fuorigioco) e sul contatto in area tra De Cesaris e Travaglini (giudicato regolare).

Asfissiati dalle fitte trame di gioco della squadra ospite, i gialloblu sembrano giocare tutto il primo tempo in apnea, incapaci di contenere un centrocampo che, con la spinta di Iachini a destra e i continui scambi di Travaglini e Di Rocco davanti, mettono in grave difficoltà la retroguardia cuprense.

I gialloblu non riescono a difendere alti, concedono molti spazi e subiscono, ma riescono comunque a ripartire con pericolosità: ad inizio primo tempo Marozzi spara alto sul bel cross di Erba, e dopo due tentativi di Holzknecht da posizione defilata, Mattioli sciupa una grande occasione sull´assist di Lunerti, provando a stoppare un pallone che aspettava solo di essere incornato in rete. Tuttavia, e nonostante le continue variazioni che fa Clerici durante la gara – spostando Lunerti a sinistra e invertendo le posizioni di Mattioli e Marozzi – le azioni sono episodiche e spesso sterili.

È nella ripresa che i gialloblu iniziano a spingere con convinzione, alzando il baricentro e lasciando pochi spazi ad un avversario che, dopo un ottimo primo tempo, cala vistosamente. I gialloblu hanno ottime occasioni fin dai primi minuti, quando al bel tiro da fuori di Lunerti (oggi uno dei più attivi) è seguita l´occasionissima per Mattioli, che sul cross di Marozzi riesce ad anticipare gli avversari ma non colpisce al meglio.

Nel corso della partita Clerici prova ad aumentare il peso offensivo inserendo Fermani per passare al 4-2-3-1, ma i gialloblu continuano a sbattere sul muro del Truentina, che salda il suo credito con la fortuna salvandosi sulle due occasioni fallite da Marozzi e sul palo colpito da Fermani.

Al 90´ la Cuprense ha una clamorosa occasione: sulla sponda di Corradetti De Cesaris colpisce a rete trovando la risposta di Cinquegrana. La palla arriva a Cimmino, che a porta spalancata spara addosso al portiere – gettando via la palla del jackpot.

Per i gialloblu è una partita dai sapori contrastanti, un pareggio che – se dopo il primo tempo sembrava eccessivo – dopo la ripresa ha il sapore della beffa. Qual è la vera Cuprense, quella del primo tempo o quella del secondo? I gialloblu hanno dimostrato tanto, nell´uno e nell´altro senso. Nonostante un potenziale di tutto rispetto la squadra non ha fiducia, né cinismo.