SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un Musical Europa Festival da 103 mila euro. Tanti sono stati i soldi necessari per la realizzazione della prima edizione dello show ideato e promosso da Gianni Togni ed andato in scena a San Benedetto dal 18 al 22 luglio scorsi.
Di questi, 59.763 euro sono finiti all’Acquarello srl diretta dallo stesso Togni, per l’organizzazione artistica, a cui si sono però sommati altri 43.519 euro, destinati alle spese “tecniche”.
All’interno sono quindi inclusi i 34.742 euro per l’accoglienza, il vitto e l’alloggio dei partecipanti (ballerini, docenti, ospiti nazionali ed internazionali), i 2.525 euro per i transfert, i 4.870 euro per l’allestimento dello spettacolo ed altri 1.381 euro per la promozione dell’evento (manifesti, locandine, spot radiofonici).
I dati definitivi sono stati resi pubblici grazie all’intervento del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Riego Gambini, che venti giorni fa fece domanda per ottenere l’accesso agli atti e ricevere una volta per tutte delucidazioni sul rendiconto economico dell’iniziativa.
I costi tecnici saranno pertanto tutti sostenuti dai ricavi giunti dai biglietti (quasi 8 mila euro), da due sponsorizzazioni (20 mila euro, ma dall’identità sconosciuta) e dalla Regione Marche, che coprirà il buco rimanente di 15.525 euro. Nessun chiarimento sul numero esatto dei tagliandi venduti in occasione delle serate di gala al Palariviera condotte da Rita Dalla Chiesa, considerato che molti dei presenti (dalla stampa in su) usufruirono di ingressi omaggio.
“Alla luce di queste informazioni – afferma Gambini – per prima cosa constatiamo che la manifestazione nel suo complesso non è costata il solo contributo che il Comune ha elargito all’Acquarello Srl. Riteniamo sproporzionato il rapporto tra costi e benefici, l’impegno economico è incomprensibile e insostenibile alla luce dell’attuale situazione economica in cui versa anche la nostra stessa amministrazione, che si è vista costretta a rettificare i parametri dell’imposta Imu per riequilibrare i propri deficitari bilanci. Auspichiamo seriamente sul Mef cali definitivamente il sipario e che le ormai esigue risorse, spesso insufficienti, destinate alla cultura del teatro, della musica e dello spettacolo in generale, siano più saggiamente utilizzate”.
“Dalle casse pubbliche sono usciti 59 mila euro”, risponde a tono l’assessore alla Cultura, Margherita Sorge. “La cifra è sempre rimasta quella ed è pure finita a Bilancio. Dichiarare che la kermesse non ha avuto ritorno mediatico è un’opinione personale, discutibile ed eventualmente smentibile”.
A dubitare del futuro del Mef è comunque lo stesso assessore: “Ora come ora non so dire se il Musical vivrà anche nel 2013. Dipenderà tutto dagli sponsor e dai privati. Il Comune non potrà impegnare gli identici soldi. Ne potrà stanziare forse la metà. Urge un percorso virtuoso ed un impegno meno gravoso dei fondi comunali”.
Che per Gianni Togni l’avventura a San Benedetto si sia già arenata? Il cantautore romano definì il 2012 un “anno zero”, contornato da episodi irripetibili in futuro, in quanto molti degli addetti ai lavori avevano accettato di partecipare al pilot della manifestazione gratuitamente e per amicizia. Ciò significherebbe dunque un investimento per l’anno prossimo ben più alto di 100 mila euro.
Il caso Mef potrebbe di conseguenza riportare a galla nuove tensioni all’interno del Partito Democratico, con il fronte anti-Sorge – già attivissimo sulle vicende Sea Card e Tassa di Soggiorno – che troverebbe un nuovo argomento da utilizzare contro la detentrice in giunta di ben quattro deleghe.
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Il MEF è un festival sofisticato, non per tutti.
Secondo me era pure pensato male. Vengo a sentire le canzoni dei musical, interpretate da bravi autori, ma sconosciuti ai più (Gio di tonno a parte).
Ci fosse una passaggio tv pure pure, ma per una città che pensa che sia troppo investire 50 mila euro per un evento che la possa caratterizzare… è tutto sbagliato.
Ma chi consiglia il sindaco al riguardo?
Lo scorso anno non diede il contributo al festival della tv (molto più vicino ai suoi gusti) per avventurarsi in qualcosa che nessuno ha apprezzato.
Concordo con Riego Gambini, è stato bello ci abbiamo provato, abbiamo visto che non funziona ora pensiamo ad altro! Incaponirsi sul MEF sarebbe un danno per la collettività!
Tuttavia invito l’assessore alla trasparenza di rendere pubblici gli studi di fattibilità dei finanziamenti di questi eventi, per capire anche cosa l’amministrazione si aspetta da questi eventi e quali ragionamenti (costi/benefici) ci sono dietro in modo da fornire le informazioni sufficienti ai cittadini per formulare un’opinione in merito. Adesso pensiamo al 2013 che è già tardi! Senigallia ha già pronto il programma del Summer Jamboree 2013, noi come rispondiamo?
60mila euro per l’organizzazione artistica? Io non ho parole.
Quanti soldi buttati. Per una cosa che è già morta, lo si è capito chiaramente. E forse è meglio così.
tutti quei soldi per il Mef sono incomprensibili; e per quali ritorni d’immagine a livello nazionale? quante presenze ha portato in città?
mi sembra che il Comune sia allo sbando… avevamo molta più visibilità con Miss Italia e Veline, solo per citarne alcune… sono riusciti anche a bistrattare persino i Summer Games è l’unico evento nazionale che ci è rimasto… forse devono riuscire a distruggere anche la Samb e poi saranno soddisfatti
Continua la cavalcata di questa amministrazione nell’insegnamento di tutto ciò che NON si deve fare qualora persino uno sciagurato avventore voglia barcamenarsi nell’attività amministrativa. In tempi non sospetti, ovvero appena terminata la manifestazione e viste le foto della scarsa affluenza al Palariviera, dissi che era una manifestazione dal rapporto costi/benefici improponibile per questa città, specialmente in situazioni di vacche magre, anzi no anoressiche, come ora. Come dice giustamente maria, dopo aver distrutto il summer games, spero che la Samb e San Benedetto Martire si salvino…
tutto dipende esclusivamente da cosa si vuole fare,e cosa viene offerto. se si sa cosa si vuole dare, in europa c è di tutto,tutto qualunque cosa,qualunque spettacolo…ma ripeto è importante cosa si vuole proporre. se si sa,si saa?
Certo che per un “MUSICAL EUROPA FESTIVAL” che già a pronunciarlo si dà un certo movimento alla bocca valeva la pena di spendere 103.000,00 € ( CENTOTREMILA) scusate se lo specifico troppo bene ma forse qualcuno della nostra amministrazione comunale non si rende conto di quanti soldi si buttano, e non mi venite a dire che noi ignoranti non capiamo la cultura di questi eventi, perchè magari la capiremo quando trà qualche giorno ricominceranno le piogge abbondanti e ci sentiremo dire che occorrono notevoli investimenti per risolvere la situazione delle fogne. Perhè magari in un attimo di ignoranza ci verrebbe… Leggi il resto »
Complimenti a Riego per il lavoro di richiesta accesso atti e pubblicazione… Ho seguito in silenzio il suo lavoro e devo davvero dire che pur essendosi stanziato da poco, sta interpretando concretamente il concetto necessario di trasparenza dell’amministrazione comunale verso i cittadini. Di fatto questi soldi potevano essere spesi in maniera più proficua. La cultura musicale ed artistica ha delle radici diverse dal MEF. In tempi di ristrettezze economiche e in una città come la nostra che fa letteralmente acqua da tutte le parti, va rivisto a fondo il concetto di proporzionalità…… per riprendere styl69: CENTOTREMILAEURO, per vedere Gianni Togni… Leggi il resto »
Io non sono d’accordo nè con l’articolo e nè con i commenti. San Benedetto del Tronto per attirare turismo ha bisogno di visibilità Nazionale ed Internazionale: le chiacchiere stanno a zero. Al contrario bisogna insistere su questa strada, pertanto va rivolto un plauso all’amministrazione comunale e sollecitarla ad una più assidua collaborazione con l’organizzatore Gianni Togni alfine di rendere il MEF, un appuntamento irrinunciabile nello scenario artistico Europeo. A questo lavoro deve essere chiamata la Città intera, specialmente tutte le aziende turistiche attraverso una contribuzione fattiva ai costi di gestione del MEF. Questa volta, a mio avviso, il Movimento 5… Leggi il resto »
Il tuo approccio porta all’accanimento terapeutico. E’ stato giusto provare a percorrere la strada del MEF almeno come idea (non entro nel merito dei costi sostenuti senza capire cosa prevedesse lo studio di fattibilità) ma visto che non ha riscontrato molto successo dobbiamo cercare altre strade. Secondo me ci sono molte buone iniziative già presenti in città che magari avrebbero bisogno di un po’ di empowerment per decollare. Perchè non focalizzarci su questo? Faccio un esempio: se avessimo usato i soldi del MEF per arricchire il montepremi del torneo di tennis e per pagare qualche nome importante del tennis internazionale… Leggi il resto »
Mi spiace per Lei, Andrea, ma con le richieste di chiarimento sui fatti e non sulle chiacchiere, che come lei stesso afferma stanno a zero, non ho ancora finito.
Faccio una proposta che potrebbe ridare punti all’attuale giunta: nominare Riego Gambini assessore alla trasparenza. M’è scappata perché sarebbe effettivamente una soluzione giusta. Almeno per chi come me ha una grande fame di trasparenza.
Oppure lo facciamo assessore noi del giunta ombra dei lettori di rivieraoggi!
Una buona idea Roberto. Sai che ci stavo pensando proprio stamattina ad una giunta ombra tra i nostri lettori. Ci proviamo.
Scusami andrea 71, ma secondo te il MEF, così come è stato concepito e attuato nella nostra città fa da richiamo al turismo internazionale? E cosa è stato offerto ai “migliaia” di turisti internazionali che si sono precipitati nella nostra citta? Gianni Togni e la città allagata? Non credi che vada rivisto il concetto di “attrazione internazionale”? In merito al bisogno di trasparenza e di pubblica notizia delle spese sostenute dall’amministrazione, mi dispiace contraddirti, ma credo che dovrebbe essere la normalità…. Non dovrebbe essere necessario un lavoro di richiesta accesso atti da parte di un consigliere di minoranza….Per cui il… Leggi il resto »
Scusa ma di quale visibilità internazionale stiamo parlando? Non lo sapeva neanche il popolo sambenedettese di sto MEF. Al contrario siamo andati sui TG per gli allagamenti che attanagliano la nostra città da troppo tempo. Bella pubblicità quella invece si!!!